OSIMO – È il sindaco Francesco Pirani di Osimo a rompere gli indugi e andare all’attacco sulla crisi interna alla maggioranza, dopo il Consiglio comunale della scorsa settimana. «A un mese e mezzo dall’insediamento della giunta comunale (11 luglio), comprendendo anche il rallentamento per le ferie estive, sembra quasi che tutte le disgrazie di Osimo siano da ricondurre a questa amministrazione, come ci evidenzia il neo gruppo consigliare “Liste civiche – Su la testa”. È evidente che, dopo aver raggiunto la vittoria alle elezioni, gli interessi politici e personali si sono rapidamente separati dal percorso a favore della città. L’incertezza dello scenario per le elezioni regionali 2025 suggerisce a qualcuno di giocare su diversi tavoli ma sempre con Osimo come soggetto deputato a pagarne le conseguenze. Questa amministrazione non intende rinunciare a quanto affermato in campagna elettorale e lavora tutti i giorni per cambiare la città».
Poi il sindaco di Osimo aggiunge: «A settembre arriverà un nuovo segretario generale a tempo pieno e mancante da due anni, si sono avviati incontri e colloqui con regione e ministero (Mef) per riprendere temi come strada di bordo e strutture pubbliche del centro storico, un incontro è già in calendario con il commissario per la ricostruzione per l’adeguamento sismico e strutturale del palazzo comunale mai stato oggetto di richiesta di avvio lavori in tanti anni dal sisma, quasi tre milioni di euro finanzieranno la completa revisione del tiramisù per renderlo fruibile h24, si firmerà un nuovo contratto di quasi un milione di euro in più per la manutenzione del verde e delle strade, un nuovo edificio verrà acquistato in centro per avere spazi a favore dei servizi pubblici da dare ai cittadini, è stato finanziato il progetto per il raddoppio del sistema fognario ad Osimo Stazione e tante altre cose ancora. Siamo solo all’inizio e quanto detto dopo solo un mese e mezzo. Ma per qualcuno questo non serve, ma serve invece pensare di risolvere situazioni di appartenenza politica a livello personale e per tentare di ottenere questo si passa sopra alle esigenze di una città che deve ripartire dopo dieci anni di stallo. Logiche che ledono gli accordi con i cittadini e che non devono toccare il futuro della città. Chi vorrà impedire all’amministrazione di fare quello che ha promesso dovrà metterci la propria faccia ed assumersene le responsabilità. L’obiettivo rimane e rimarrà quello che ci unisce ad esclusivo favore di Osimo, nel rispetto del mandato ricevuto dalla città».
Il commento di Forza Italia
Il commento di Forza Italia è arrivato tramite il commissario Monica Santoni: «In qualità di commissario di Forza Italia Osimo trovo opportuno e doveroso comunicare la nostra posizione. Forza Italia ha sostenuto il candidato sindaco Sandro Antonelli, lealmente e senza riserve. Tu ricorderanno i numerosi interventi in suo sostegno da parte di importanti membri del nostro partito, che si sono esposti per lui in prima persona, nel territorio: il sindaco Tombolini, il senatore Battistoni, la senatrice Craxi, l’onorevole Gasparri e il vice presidente del Consiglio e ministro degli esteri Tajani. Al ballottaggio Forza Italia, trovato un accordo con Pirani, ne ha sostenuto la candidatura. Abbiamo fatto la nostra parte, permettendo anche con il nostro contributo la vittoria, eppure tutti gli accordi presi sono sta disattesi nel giro di pochi giorni dopo il risultato elettorale. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutta la comunità osimana: il comportamento scorretto e l’inaspettata superficialità di Pirani e Antonelli non hanno permesso di ottenere neanche il numero legale di maggioranza minimo per poter amministrare. Noi di Forza Italia prendiamo le distanze dal loro modus operandi, privo di valore politico e personalistico, legato più alla poltrona che al bene di Osimo. Forza Italia continuerà il proprio percorso al servizio degli osimani, guidata dai principi di lealtà, impegno e coerenza. La maggioranza di fatto neanche più tale e da cui Forza Italia prende le distanze ha dimostrato di ignorare completamente le regole della buona amministrazione».
L’assessore Antonelli replica
L’assessore Sandro Antonelli, apparentato al ballottaggio con il sindaco Pirani, replica: «Prendo atto delle parole del commissario locale di Forza Italia che mi ha sostenuto al primo turno e mi limito a ricordare come tutti i passaggi che hanno portato all’apparentamento fra la nostra coalizione ed il sindaco sono stati condivisi con tutti i rappresentanti delle liste che hanno scelto di apparentarsi. Non sono invece a conoscenza di eventuali accordi, ulteriori ed autonomi, sottoscritti fra il sindaco eletto e singole forze politiche. Francamente fa sorridere come chi oggi accusa gli altri di essere attaccati a non si sa quale poltrona abbia passato le ultime settimane brigando (anche con metodologie ed azioni tutt’altro che corrette) proprio per ottenere un qualsiasi strapuntino purché ben retribuito. È anche doveroso ricordare che la mancanza del numero legale per lo svolgimento dell’ultimo consiglio comunale non può in alcun modo essere attribuito al sindaco o alla coalizione di Liste civiche che ha sostenuto Antonelli. Nel civico consesso non è presente alcun rappresentante di Forza Italia e a tal proposito c’è da chiedersi come mai lo stesso giorno il partito raccoglieva ad Osimo 1.200 voti alle Europee ed il suo rappresentante cittadino si è fermato a 40 preferenze. Chi ha portato i voti a chi?”».