ANCONA- “Provaci Ancona”. È questo il motto scelto dal Movimento 5 Stelle per le elezioni comunali del 10 maggio. Secondo la candidata sindaco Daniela Diomedi «Ancona deve permettersi di cambiare». E proprio alle 12, termine ultimo per presentare le liste, il M5S ha voluto presentare alla stampa, in piazza Salvo D’Acquisto, i 32 candidati consiglieri comunali. «Sono orgogliosa di presentarvi i miei compagni di avventura e sui quali ho piena fiducia. Alcuni fanno parte del Movimento dal 2009, quando ci ridevano dietro e non era conveniente far parte dei 5 Stelle. Altre persone invece, si sono avvicinate durante il percorso- spiega la Diomedi-. Sono 32 persone sconosciute alle Procure, generose, che amano la propria città e vogliono dare il loro contributo per mero senso civico. Rappresentiamo tutti i quartieri. Nessuno di noi è politico di professione ma il nostro entusiasmo non lo troverete in nessun alto».
Venti i punti del programma elettorale elaborati dal Movimento per “rigenerare la città”. «Questa è una città complicata che ha accumulato complicazioni. Occorre programmare in maniera sistematica e non con spot. I problemi sono tanti ma sono legati tra loro. Tra i nostri punti di programma la viabilità e la mobilità sostenibile. E poi, attenzione alle nuove povertà. È necessario efficientare la macchina amministrativa e bisogna tenere conto del fatto che ad Ancona, ogni 100 giovani ci sono 200 anziani- afferma la candidata sindaco-.
Agiremo con la partecipazione, condivideremo le nostre scelte con i cittadini. Per queste elezioni siamo fiduciosi, speriamo che le liste civetta sorte non facciano disperdere il voto. Il Pd è in caduta libera. Prenderà i voti di gruppi consolidati mentre noi abbiamo i “pacchetti” liberi. Dobbiamo lavorare sulle persone demotivate, il nostro motto è: “Adotta un astenuto”». Per quanto riguarda poi la campagna elettorale, «il budget è limitatissimo. Oltre ai candidati, nel M5S ci sono anche persone non candidate che continueranno a collaborare, come ad esempio la consigliera uscente Maria Ausilia Gambacorta che sta aiutando a studiare il bilancio. Il contributo di tutti è fondamentale».
La Diomedi fa anche un resoconto dell’esperienza fatta in Consiglio comunale in questi cinque anni. «Abbiamo fatto un’opposizione tenace e seria che ci ha consentito di capire come funziona e come non funziona la macchina comunale. Abbiamo visto come non deve agire un sindaco: noi saremo specularmente opposti alla Mancinelli. La nostra forza sarà il non dover dare conto a nessuno, non piazzeremo amici e cognati. Metteremo persone competenti e saranno arruolate in base al curriculum. In Consiglio abbiamo agito con tante idee, alcune sono state approvate ma non hanno avuto una reale concretizzazione, altre sono state bocciate. Grazie a noi, nel 2015 c’è stata l’ispezione Anac che li ha massacrati».
«Abbiamo stanato la truffa dell’Uscita Ovest e grazia a noi, l’Autorità Portuale ha la sua autonomia. Il M5S ha evitato che l’AP di Ancona fosse accorpata a Ravenna» commenta Andrea Quattrini, capogruppo uscente.
CANDIDATI CONSIGLIERI COMUNALI: Andrea Aureli, 51 anni, agente assicurativo; Alessandro Berti, 21 anni; Carla Carloni, 58 anni, lavora presso la Corte d’Appello; Alessandra Di Donato, 45 anni, medico veterinario; Caterina Donia, 45 anni, commercialista; Vincenzo Fasoli, 45 anni, consulente ambientale; Giovina Figliolia, 41 anni, impiegata amministrativa; Alessandro Ghiotti, 45 anni, Operatore/Educatore per bambini disabili; Antonio Ghiotti, 76 anni, pensionato; Simone Grande, 56 anni, imprenditore; Margherita Hibel, 30 anni, ricercatrice; Daniela Mancini, 55 anni, libero professionista; Marco Martini, 56 anni, impiegato nel settore del credito; Ruggero Micioni, 54 anni, avvocato; Antonio Mignone, 55 anni, lavora in amministrazione penitenziaria a Montacuto; Eugenio Mocchegiani, 72 anni, pensionato; Francesca Moroncini, 35 anni, insegnante; Giancarlo Palestini, Stefania Pancioni, 63 anni, insegnate; Anna Maria Paparusso, Marco Petta, 41 anni, funzionario Agenzia delle Entrate; Gianluca Quacquarini, 46 anni, progettista; Giuliana Rubino, 61 anni, pensionata; Lorella Schiavoni, 59 anni, segretaria; Gilberto Serao, 58 anni, artigiano; Matteo Sini, 47 anni, insegnante; Annarita Sordoni, 50 anni; impiegata; Nilo Speranzini, 60 anni, impiegato Vivaservizi; Dario Stillo, 31 anni, pianista; Andrea Vecchietti, 64 anni, ingegnere e insegnante all’IIS “Vanvitelli – Stracca –Angelini”; Espedito Violante, 45 anni, lavora in ambito commerciale nell’ICT Industry ed è musicista; Marco Zingaretti, 61 anni, esodato bancario.