Ancona-Osimo

Polizia Locale in servizio di notte senza armi, Ugl: «Segnalazione a Ispettorato del Lavoro e Asur»

A sollevare la questione i consiglieri comunali del Movimento Nazionale, De Angelis e Ausili che pongono l'accento sulla sicurezza degli agenti durante i controlli sulla movida e chiedono la convocazione urgente della I Commissione

La Polizia Municipale durante i controlli notturni

ANCONA – Scoppia la polemica sul turno serale della Polizia Locale di Ancona. I controlli sulla movida, attivati dopo gli assembramenti registrati in piazza del Plebiscito con lo scattare della riapertura dei locali, pongono nuovamente alla ribalta la questione della sicurezza degli agenti che si trovano ad operare “disarmati” nei servizi notturni.

A sollevare la questione sono i consiglieri comunali del Movimento Nazionale Maria Grazia De Angelis e Marco Ausili che fanno quadrato attorno alla Polizia Locale. I due consiglieri hanno presentato una interrogazione urgente per avere chiarimenti sulla questione dal momento che, come sottolineano, «la normativa nazionale pone come condizione per il turno dopo le 22:00 l’armamento e l’opportuna formazione degli operatori».

Una interrogazione alla quale la sindaca Valeria Mancinelli ha risposto affermando che «tale turno è stato attivo solo per un sabato, quello del 6 giugno, e non per motivi di ordine pubblico», spiegano De Angelis e Ausili nel rimarcare che invece «il turno serale è attivo in tutti i sabati dal 30 maggio in avanti, mentre l’ordine pubblico si evince chiaramente dal servizio compiuto, che è appunto di controllo della movida in vari quartieri cittadini».

I consiglieri però non ci stanno e chiedono la convocazione urgente della I Commissione per valutare il rispetto della normativa nazionale sul turno serale e per verificare l’intera organizzazione del Corpo di Polizia Locale. Al coro di protesta si unisce il sindacato Ugl Polizia Locale Marche, da tempo impegnato nel porre l’accento sul fatto che gli agenti eseguono le stesse funzioni di controllo e pattugliamento del territorio svolte dalle forze dell’ordine, privi però di strumenti difensivi come ad esempio il taser.

Il segretario regionale Ugl Vincenzo Marino, oltre a rimarcare che la Polizia Locale di Ancona sta svolgendo un «servizio notturno non armato», ritorna sulla questione dei dispositivi di protezione individuali specifici per il servizio di ordine pubblico mancanti (caschi, guanti antitaglio, maschere contro i fumogeni) e pone l’accento sul fatto che il turno serale sia stato attivato senza «confronto e dialogo». Il sindacato infine minaccia azioni legali «per il ripristino dei diritti dei lavoratori» e annuncia che segnalerà il fatto all’Ispettorato del Lavoro e all’Asur.