ANCONA- Mancano 28 agenti, gli uffici del Comando di Polizia Municipale sono in sofferenza. Ciò ha comportato una riorganizzazione del lavoro in attesa delle 15 nuove assunzioni che, considerati i tempi del bando e del concorso, non avverranno prima dell’estate.
A riferirlo è il comandante della Polizia Municipale Liliana Rovaldi che questa mattina (25 marzo) ha presentato il report dell’attività svolta nel 2018. Un lavoro intenso, fatto di controlli, sanzioni ma anche di prevenzione dei comportamenti scorretti. Tra i dati più rilevanti, il corpo della Polizia Municipale ha gestito più di 66 mila infrazioni per un valore di oltre 6milioni di euro. Le sanzioni elevate dagli agenti sono state più di 42.500 per un valore di quasi 5 milioni e mezzo di euro.
«Attualmente ci sono 85 agenti, per l’estate contiamo di tornare ad un organico di 104 persone, lo stesso che avevamo al 31 dicembre 2018– dichiara la Rovaldi-. I tempi per le assunzioni si sono allungati e ci troviamo a svolgere le stesse attività ma con meno personale e la mancanza di squadre appiedate in giro per la città si nota. Dal 2016 ad oggi, tra pensionamenti (16), dimissioni e mobilità, mancano 28 unità. I 16 pensionamenti non sono stati sostituiti e gli uffici si trovano a svolgere lo stesso lavoro ma con meno personale. A fronte di questa carenza abbiamo comunque cercato di mantenere quantitativamente e qualitativamente i servizi svolti. Ad esempio sono stati riorganizzati i servizi al pubblico con lo scopo di fornire e migliorare la risposta all’utenza e parallelamente liberare risorse per altre attività».
Nel 2018 le assunzioni sarebbero dovute essere cinque invece il bando di mobilità è slittato. Aperto a fine febbraio, scadrà il 1 aprile. Solo allora si potrà procedere con il concorso che porterà ad almeno 15 nuove assunzioni. Con l’incremento dell’organico sarà possibile rendere operativo il presidio della Polizia Municipale in piazza Ugo Bassi, i cui locali sono praticamente pronti all’utilizzo, e istituire la figura del Vigile di quartiere per Piano e Archi. Attualmente sono già in servizio due vigili: uno è in servizio nella zona tra Archi e Stazione (due giorni alla settimana) e tra piazza Ugo Bassi, corso Carlo Alberto e via Giordano Bruno (due giorni alla settimana). L’altro vigile di quartiere controlla invece Torrette, Collemarino, Brecce Bianche, Grazie e Tavernelle.
«Formeremo i vigili di quartiere e formeremo tutti gli agenti sulla difesa personale utilizzando gli strumenti che abbiamo a disposizione: il distanziatore, lo spray al peperoncino e le manette- afferma la Rovaldi che torna anche a parlare del taser-. Personalmente non sono contraria ma si tratta di un’arma e noi non siamo formati. Il taser comporta un percorso formativo anche mentale».
Molto utili per l’attività della Polizia Municipale, le telecamere di videosorveglianza in città. Quelle attive nel territorio comunale sono 150, proprio negli ultimi giorni sono state collaudate e rese operative le ultime 33 telecamere, situate in 12 siti. «Sono stati istallati e sono già attivi 6 occhi elettronici in piazza Ugo Bassi e altri 3 in via Fanti, nell’area del parcheggio. Nel parco del Passetto ne abbiamo installate 4. In questo modo ora abbiamo una copertura sistematica della città- riferisce l’assessore alla Sicurezza, Stefano Foresi-. Il passo successivo sarà completare, dopo Varano e Candia, anche la presenza degli strumenti di videosorveglianza nelle altre frazioni».
I NUMERI DELL’ATTIVITÀ SVOLTA NEL 2018
Gran lavoro per le 104 unità del corpo della Polizia Municipale che hanno gestito 66.375 infrazioni per un valore di 6.184.047 euro. Le sanzioni elevate dagli agenti sono state 42.570 per un valore di 5.313.685 euro. Quelle per sosta irregolare sono state 20.468, di cui 667 per sosta abusiva negli stalli riservati ad invalidi; 566 per sosta sui passaggi pedonali; 2.385 per soste su marciapiedi; 848 in area di incrocio. Le multe elevate tramite le 5 postazioni fisse dei velox sono state 10.829. Le contravvenzioni con l’utilizzo dell’apparecchiatura tele laser sono state 1.795. Gli Ausiliari del Traffico hanno effettuato 23.805 contravvenzioni per un valore di 870.361 euro. Oltre 12mila le sanzioni per eccesso di velocità mentre gli incidenti stradali rilevati sono stati complessivamente 596 di cui 310 con solo danni ai mezzi, 277con feriti (con un totale di feriti tra conducenti e trasportati di 366 persone), 8 con prognosi riservata e 3 mortali.
«La sanzione non è per fare cassa ma per far rispettare le regole. Chi non lo fa non ha rispetto per il prossimo. Deve esserci senso civico» commenta la Rovaldi.
Inoltre, a questi dati si aggiungono più di 7mila accertamenti anagrafici, le attività della sezione commercio e annona, e della polizia giudiziaria. Per quanto riguarda l’attività della sezione edilizia e ambiente sono stati effettuati 250 controlli edilizi e depositate 17 notizie di reato alla locale Procura della Repubblica. Sono stati effettuati 240 controlli insieme ad Anconambiente inerenti la raccolta differenziata e 160 ispezioni a seguito di segnalazioni per abbandono di rifiuti sul territorio comunale. Sono state accertate 220 violazioni di carattere amministrativo. La videosorveglianza ambientale ha comportato il controllo di 900.000 fotogrammi, che hanno portato alla contestazione di 70 violazioni, centinaia di controlli con Anconambiente e altrettante ispezioni.
Le richieste di intervento pervenute alla centrale operativa del comando sono state 12.990. Il 3,7% delle richieste hanno comportato l’intervento della pattuglia che ha chiuso positivamente l’intervento. Al front office sono state ricevute circa 10.300 persone durante l’orario di apertura al pubblico. Per quanto riguarda l’educazione stradale, nel 2018 sono state coinvolte 73 classi della scuola dell’infanzia e della primaria, per un totale di 1.341 bambini.