Ancona-Osimo

Vertice Siulp ad Ancona: al via il sindacato dei funzionari dirigenti

Tema al centro del dibattito la contrattualizzazione della dirigenza nella Polizia di Stato, che era oramai l'unica priva di una rappresentanza sindacale. Il segretario regionale aggiunto Girolimini: «Un incontro produttivo»

ANCONA – Vertice regionale del sindacato di polizia Siulp in Questura ad Ancona. All’incontro, che si è tenuto mercoledì 19 giugno, hanno preso parte, oltre al segretario regionale aggiunto Marco Girolimini e al segretario regionale Paolo Molinelli, il segretario generale nazionale Romano Felice, il coordinatore nazionale Domenico Antonio Scali, il questore di Ancona Claudio Cracovia, il capo di gabinetto Cinzia Nicolini, il vicario Luigi Di Clemente, il questore di Macerata Antonio Pignataro, il vicario di Ascoli Piceno Gerlando Costa e tutti i dirigenti delle specialità e dei reparti del territorio,.

Tema al centro del dibattito, la contrattualizzazione della dirigenza nella Polizia di Stato che era oramai l’unica priva di una rappresentanza sindacale. Per questo è nato il Siulp Fd (funzionari e dirigenti), un traguardo che arriva a 40 anni di distanza dalla legge 121/81 che ha smilitarizzato la Polizia di Stato e ne ha disegnato l’attuale l’architettura. Obiettivo: rivendicare le problematiche della categoria.

Vertice Siulp ad Ancona

«Il Siulp Fd – spiega il segretario regionale aggiunto Marco Girolimini – sfrutterà la capillarità del sindacato nazionale per inserire un proprio rappresentante». In questo periodo sono partiti gli incontri conoscitivi che si stanno tenendo in tutta Italia «per presentarsi alla categoria, illustrare le strategie da portare avanti e chiedere adesioni. Dopo gli incontri di Milano, Napoli e Bologna, è stata la volta di Ancona, dove è stata riaffermata la centralità dell’autorità incarnata dal questore».

Girolimini si è detto molto soddisfatto dell’incontro e ha sottolineato come sia stato «produttivo sotto il profilo conoscitivo e caratterizzato dal desiderio della dirigenza di portare avanti i propri diritti».