ANCONA- Un nuovo simbolo si aggiunge alla coalizione del candidato sindaco di centrodestra e liste civiche, Stefano Tombolini. È quello del Popolo della Famiglia che ha sposato in pieno il programma elettorale della coalizione. Alcuni suoi esponenti entreranno nella lista civica 60100 come candidati consiglieri.
«Abbiamo dato alla famiglia un peso importante nel nostro programma di governo e il Popolo della Famiglia lo ha riconosciuto. Ad Ancona, all’incirca, ci sono solo 600 nuovi nati l’anno. Vogliamo dare un sostegno alla natalità e a chi ha il coraggio di fare figli. Per questo abbiamo pensato, almeno per il primo anno, ad un assegno di sostegno per acquistare i prodotti per l’infanzia, come i pannolini. Si tratta di mille euro l’anno per nascituro. 650mila euro che invece l’attuale amministrazione ha speso per i vari eventi. Noi vorremmo invece che la nostra comunità sia più sensibile alla crescita sociale e metteremo risorse a bilancio per dare risposte alle famiglie – dichiara Stefano Tombolini-. Vogliamo introdurre la Carta dei servizi per la famiglia per avere convenzioni per il trasporto pubblico, per l’utilizzo degli impianti sportivi, per l’accesso a musei, per assistere ad eventi culturali grazie a convenzioni ed agevolazioni».
Tombolini ha anche ricordato l’esenzione addizionale comunale all’IRPEF per famiglie a basso reddito e agevolazioni Tari, Imu. E ancora. Edilizia residenziale pubblica, nidi a prezzo calmierato per redditi bassi e con genitori impegnati sul lavoro. Ma anche una politica diretta a favorire nidi di prossimità, contributi per scuole materne sempre per bimbi con genitori a basso reddito impegnati sul lavoro.
«Daremo il nostro contributo per portare i valori di famiglia, vita e libertà- commenta Mirko De Carli, coordinatore nazionale del Popolo della Famiglia per il Centro Nord-. Quando vinceremo queste elezioni, chiederemo la costituzione dell’Assessorato alla Famiglia». «La nostra battaglia è anche contrastare la corruzione e lo facciamo con l’Acu Marche» afferma Alessandro Lippo, referente regionale Popolo della Famiglia.
Gabriele Cinti, coordinatore provinciale del Popolo della Famiglia, entrerà nella lista 60100 come candidato consigliere. «Se sarò eletto consigliere ci sono alcune questioni che voglio affrontare. Innanzitutto occorre una veloce attuazione della normativa regionale sull’installazione delle slot machine che entrerà in vigore nel 2019. C’è poi il problema della tossicodipendenza: nelle Marche quest’anno ci sono stati 14 decessi. E poi, gli anziani. Ad Ancona ci sono 25mila over 65. Diminuiscono i matrimoni e aumentano i single: nel 2017 sono nati circa 700 bambini, mentre sono morte più di mille persone. In questo modo scendiamo sotto i 100mila abitanti. Occorre fare di più per incrementare gli aiuti alle famiglie- sottolinea il candidato consigliere-. Infine maggiore attenzione ai 379 detenuti delle carceri di Montacuto e Bracaglione».