Ancona-Osimo

Porsche, Fiat, Lancia e Alfa Romeo: auto storiche in piazza ad Ancona

Una mattinata particolarmente attesa dagli appassionati di mezzi d’epoca anche per conoscere la procedura da seguire per ottenere il riconoscimento da parte dell'Asi

ANCONA – Dopo il successo riscosso mercoledì 12 ottobre, al porto, tornano le auto d’epoca ad invadere Ancona. L’appuntamento è previsto per la mattinata di domani, 16 ottobre, a piazza Cavour. Si passa così dal molo di fronte alla Vespucci ad una delle piazze più centrali della città.

Si arricchisce così l’offerta culturale – se così si può dire – del capoluogo regionale, che fino a due giorni fa ha ospitato il veliero più conosciuto d’Italia, l’Amerigo Vespucci.

Ma torniamo alle auto: l’evento di esposizione delle quattro ruote di una volta inizierà attorno alle 9 e rientra nella Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca indetta dall’Asi (Automotoclub Storico Italiano) in tutte le città d’Italia. Ancona avrà una vetrina del tutto particolare in quanto, attorno alle 11.30, è prevista una diretta streaming sui canali della Federazione direttamente da Piazza Cavour.

La manifestazione NO Green pass di domeniuca in Piazza Cavour, sotto la ruota panoramica
L’appuntamento è in piazza Cavour

Nella stessa giornata, come ad inizio ottobre, ci sarà spazio per i ragazzi del Baule dei Sogni che potranno effettuare un giro a bordo dei veicoli in esposizione grazie alla disponibilità dei soci del Club AutoMoto Storiche di Ancona. Ci saranno vecchie Mercedes, ma anche Porsche fiammanti e Alfa Romeo che fecero la storia, assieme a Fiat e Lancia.

Una mattinata particolarmente attesa dagli appassionati di mezzi d’epoca, come conferma Costantino Ferruccio Talamonti, commissario tecnico del club AutoMoto Storiche di Ancona: «Saremo nuovamente in piazza a spiegare la procedura da seguire per ottenere il riconoscimento come veicolo d’epoca da parte dell’Asi».

E non è una manifestazione d’élte, ma qualcosa che interessa molti, visto che – prosegue Talamonti – «tante persone ereditano auto che potenzialmente possono essere riconosciute come tali ma che ovviamente necessitano di una certa documentazione. Due settimane fa, sempre a piazza Cavour, sono arrivate delle persone che avevano delle vetture ferme da anni senza targa».

«E vorrei precisare – conclude il commissario tecnico – che anche in questo caso è possibile effettuare una nuova immatricolazione benché la cosa necessiti di un percorso differente, passando ovviamente per la Motorizzazione Civile. In linea di massima si trova sempre una soluzione per ridare una seconda vita ad una auto o una moto».