Ancona-Osimo

Porto di Ancona e aeroporto, la polizia di frontiera traccia il bilancio: rintracciati 212 irregolari e 38 le denunce

Gli operatori di polizia hanno effettuato 237.580 controlli ai passeggeri transitati in area extra-Schengen. Sette i minorenni rintracciati

porto di Ancona
Porto di Ancona - Foto di Miglena Neukirch da Pixabay

ANCONA – La polizia di frontiera e area traccia il bilancio delle attività tra il porto di Ancona e l’aeroporto di Falconara. Il carico di lavoro svolto è stato consistente, basti pensare che nel periodo che va dal primo gennaio al 30 novembre del 2022 gli operatori di polizia hanno effettuato 237.580 controlli ai passeggeri transitati in area extra-Schengen, nello scalo dorico portuale e 148.040 controlli ai passeggeri, sempre in transito in aerea extra-Schengen, nell’aeroporto di Falconara Marittima; oltre a verificare a campione la posizione giuridica di numerose persone dirette e provenienti da Paesi Schengen.

Durante l’attività volta a esaminare la posizione giuridica dei passeggeri, gli operatori di frontiera di Ancona sono stati abili nel rintracciare 212 persone irregolari, cioè prive dei previsti requisiti per l’ingresso in Territorio Nazionale e nei confronti delle quali sono stati adottati provvedimenti di inibizione all’ingresso in Italia, respingendole contestualmente a bordo dei vettori con i quali sono giunte. Inoltre, sono stati rintracciati in ingresso in territorio nazionale 7 minorenni non accompagnati, che, per la loro tutela, sono stati affidati ad appositi centri per minori.

 L’alta specializzazione professionale e l’impegno encomiabile profuso dal personale della Polizia di frontiera, ha permesso anche di denunciare 38 persone alla Autorità Giudiziaria, tra i quali 4 autori di reati predatori commessi in danno di passeggeri in transito da questa frontiera. Si è proceduto all’arresto di 25 persone, tra le quali favoreggiatori dell’immigrazione clandestina, nonché destinatarie di provvedimenti restrittivi emessi da Autorità nazionali ed estere:  l’ultimo episodio di arresto risale al giorno 27 dicembre. Gli operatori di frontiera durante lo sbarco del traghetto proveniente da Durazzo, hanno individuato un cittadino albanese che doveva scontare un anno di carcere per il reato di rapina.

Nell’ambito dei controlli effettuati per frenare il traffico internazionale delle autovetture e mezzi pesanti rubati in procinto di essere imbarcati con destinazione finale la rotta balcanica, sono state individuate e sequestrate una bisarca, un mezzo pesante ed un’autovettura di grossa cilindrata, oggetto di riciclaggio.