ANCONA – La direzione marittima della capitaneria di porto di Ancona saluta il contrammiraglio Donato De Carolis che cede il testimone al nuovo direttore marittimo nonché comandante del porto, l’ammiraglio ispettore Vincenzo Vitale che stamattina, al terminal crociere, s’è insediato nel nuovo ruolo con la cerimonia di avvicendamento cui hanno preso parte le istituzioni politiche e religiose di Ancona e della regione. De Carolis ha ricordato tutte le varie declinazioni del porto anconetano, realtà economica intricata e dinamica, come l’ha definita, caratterizzata da elevato volume di traffici, la transizione ecologica, ma anche la salvaguardia della vita in mare, la sicurezza della navigazione, la sicurezza degli operatori a bordo delle unità navali, la tutela dell’ambiente marino, costiero, e delle risorse idriche, nonché lo svolgimento, in porto, di tutte le attività economiche e produttive connesse agli usi civili del mare, da quello turistico balneare alla pesca, dall’industria energetica alla cantieristica navale, dai trasporti marittimi al diporto nautico. «Un quadro estremamente composito nel quale la direzione marittima in qualità di autorità marittima ha profuso ogni possibile sforzo per agevolare un’adeguata ponderazione dell’interesse marittimo nazionale di cui è garante», ha ricordato De Carolis.
Vincenzo Vitale negli ultimi dieci anni è stato a capo del porto di Savona, quindi capo ufficio direzione marittima di Genova e della Liguria, poi assistente del vicecomandante generale delle capitanerie di porto e guardia costiera di Roma. In precedenza anche in Yemen e in Turchia. «Tra i differenti e molteplici incarichi che hanno attraversato tutta la mia lunga carriera – ha detto Vitale –, ora mi trovo qui ad Ancona ad affrontarne uno ulteriore, che si presenta per me molto innovativo. Lo farò con l’ardore e la passione per il lavoro che chi mi conosce sa ho sempre messo in tutte le circostanze degli incarichi, dovunque sia mai stato, al servizio del mio Paese. E lo farò anche ad Ancona e nelle Marche con l’ausilio di tutti i miei collaboratori. Per condividere la causa e procedere assieme, perché un leader senza i propri collaboratori non può intraprendere alcun percorso con quel successo che ci si prefigge quando si intraprende una nuova impresa. Conosco Donato De Carolis dal 1996 e lo ringrazio per quello che mi lascia, cercherò di dare continuità al suo operato ad Ancona».
Presente, tra gli altri, e in prima fila, anche il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti: il primo cittadino, nel ringraziare il contrammiraglio De Carolis per l’impegno profuso in questi anni in favore dello scalo dorico, ha dato il benvenuto all’ammiraglio Vitale, ricordando l’ottimo rapporto che lega la città di Ancona al suo porto e alla capitaneria. Un porto in crescita, ha sottolineato Silvetti nell’incontro di pochi giorni fa, che vanta innumerevoli attività, dalla pesca alla cantieristica fino al turismo con le crociere. Un porto che vedrà ulteriore sviluppo grazie agli investimenti in programma dal waterfront all’intervento per la realizzazione del’ultimo miglio. Alla cerimonia di avvicendamento hanno preso anche parte attiva il comandante del comando interregionale marittimo Centro e Capitale, l’ammiraglio di divisione Andrea Romani, e l’ammiraglio ispettore Sergio Liardo, vice comandante generale del corpo delle capitanerie di porto e guardia costiera.