ANCONA – I funzionari dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli e i militari della Guardia di Finanza in servizio presso gli spazi doganali del porto di Ancona, nel corso dell’attività di controllo riferita al traffico passeggeri, hanno individuato nei giorni scorsi un passeggero comunitario in attesa di imbarcarsi sulla nave per la Grecia, in possesso di un’ingente quantità valuta non dichiarata.
Alla domanda di rito “qualcosa da dichiarare”, il viaggiatore ha risposto negativamente. Non ritenendo attendibile la dichiarazione, i funzionari doganali e i militari delle Fiamme Gialle, come previsto per legge, hanno controllato i bagagli. Ed ecco la scoperta: circa 496.800 euro occultati all’interno, che, come poi accertato, sarebbero dovuti essere destinati all’acquisto di una casa in Grecia.
Si è quindi proceduto, pertanto, al sequestro amministrativo del 50% dell’eccedenza della valuta trasportata e non dichiarata, per un importo pari a ben 243.400 euro, come previsto dal D.Lgs. 195/08.