ANCONA – La sicurezza prima di tutto. Ma con i nuovi new jersey la baia perderà una parte consistente di posti auto. Alla Torre quasi la metà. Le protezioni antincendio stanno arrivando alla spicciolata, ieri (26 luglio) sono spuntate le prime. Il resto arriverà entro la settimana. Intanto oggi l’assessore alla sicurezza Stefano Foresi effettuerà un nuovo sopralluogo accompagnato dai tecnici del Comune e dai Vigili del Fuoco.
Parcheggi dimezzati
Per lasciar spazio alle barriere si dovrà fare piazza pulita di alcune aree. In particolare quella che dal parcheggio La Torre conduce al Clandestino (ambo i lati). E dall’altro versante, per intenderci quello tutto a sinistra entrando al parcheggio, sarà off limit tutta la fila di posti auto. E a dover fare spazio ai new jersey anche il parcheggio dei motorini, a breve inutilizzabile. Insomma, dei 150 posti disponibili ne rimarrà quasi la metà. E uno sfalcio consistente riguarderà anche il parcheggio al Lago Grande, dove dei 180 posti ne verranno tagliati almeno una 50ina tra l’area a pagamento riservata agli scooter e la parte confinante nei pressi dell’ingresso posteriore del Seebay.
Vegetazione troppo vicina
Il motivo che ha spinto a prendere una tale decisione è la distanza troppo ravvicinata tra i mezzi e la vegetazione, tra l’altro in un periodo in cui siccità e alte temperature possono favorire lo sviluppo di incendi. Pertanto l’amministrazione comunale ha preferito prendere le dovute misure di sicurezza, a discapito della fruibilità delle spiagge di Portonovo. Già la viabilità lungo la baia non è delle migliori: ingorghi, lunghe attese, parcheggi sempre sold out, non fanno che congestionare il traffico in uno dei luoghi più delicati del Conero. Ma qui interviene anche il buon senso degli avventori, che a volte viene a mancare. Infatti, nonostante il semaforo posto sulla rotatoria in alto indichi il tutto esaurito ai parcheggi, gli avventori noncuranti della luce rossa accesa scendono ugualmente puntando tutto sul colpo di fortuna. Risultato: dalla piazzetta alle aree parcheggi, nelle ore di punta, è un serpentone di auto che si muove a passo d’uomo, quando non è immobile per decine di minuti.
I timori
La manovra che punta a mettere in sicurezza le aree più a rischio di Portonovo, crea non poca agitazione tra gli operatori. Infatti si sta per entrare nel clou della stagione, e tagliare in maniera importante i parcheggi potrebbe rendere più difficile il prosieguo delle attività ai ristoranti e ai balneari. Considerato anche che i parcheggi a monte (284 posti allo scambiatore e in totale 500 nei due park privati) vanno esauriti già nelle prime ore della mattina. Insomma, Portonovo sempre più croce e delizia. Uno dei tratti più belli e suggestivi della riviera del Conero necessita quanto mai di una riorganizzata dal punto di vista dell’organizzazione.