Ancona-Osimo

Portonovo, barche troppo vicine alla costa: quattro verbali della Guardia di Finanza

Nel solo ponte di Ferragosto l'attività dei finanzieri ha consentito di identificare sessanta persone e controllare venticinque diportisti

Il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Ancona

ANCONA – Intensa attività di controllo della Guardia di Finanza durante il ponte di Ferragosto, soprattutto nelle zone costiere a più alta densità di imbarcazioni, con grande attenzione e impegno verso gli utenti del mare. Sono questi i comuni denominatori che hanno caratterizzato i servizi condotti dai militari del reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza di Ancona nei giorni scorsi. In particolare i finanzieri specializzati sono stati impegnati dal 12 al 16 agosto, intensificando la presenza lungo tutto il litorale marchigiano con lo spiegamento dei mezzi navali del Corpo – rende noto lo stesso in una nota –, per prevenire e contrastare gli illeciti di natura economico finanziaria, prevenendo i traffici illegali via mare e, nel contempo, salvaguardare la sicurezza dei numerosi bagnanti e diportisti che si sono riversati lungo le numerose località litoranee delle Marche.

Nel corso delle attività di servizio il reparto operativo aeronavale di Ancona, avvalendosi dei reparti dipendenti – stazione navale di Ancona e sezione operativa navale di San Benedetto del Tronto – in stretto coordinamento con le pattuglie che operano a terra, messe a disposizione dai comandi provinciali della Guardia di Finanza dell’intera regione, ha impegnato, nell’ambito della intera circoscrizione di competenza, complessivamente ventiquattro assetti navali. Il pattugliamento è stato finalizzato al controllo e al rispetto della normativa di settore in vigore, con particolare riguardo alla sicurezza della navigazione e alla tutela della balneazione nonché dell’ambiente marino. In quest’ultimo contesto, lungo il tratto di mare compreso tra Senigallia e Numana sono stati concertati considerevoli sforzi operativi, spiega la Guardia di Finanza, con particolare riguardo anche alla baia di Portonovo, dove i finanzieri hanno elevato quattro verbali per violazione della distanza minima di navigazione dalla costa, un fenomeno questo che capita non di rado ma che diviene più pericoloso per i bagnanti soprattutto nelle giornate di massima frequentazione delle spiagge.

L’attività di servizio complessivamente, nel solo ponte di Ferragosto, ha consentito altresì di identificare sessanta soggetti e controllare venticinque imbarcazioni da diporto, riscontrando diverse irregolarità in materia di polizia marittima. Nell’ambito del piano di potenziamento dei servizi di vigilanza e controllo è stata altresì impiegata al porto di Marina dei Cesari di Fano una vedetta della stazione navale di Ancona, con lo scopo di assicurare un presidio più efficace e reattivo nella fascia costiera più a nord della circoscrizione di servizio e ad alta vocazione turistica. Inoltre, quale unica forza di polizia operante a mare, al fine di garantire la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica nel peculiare contesto, il reparto operativo aeronavale di Ancona, con i propri mezzi navali, si è posto a disposizione delle varie autorità prefettizie marchigiane in occasione di eventi di carattere sportivo, culturale, musicale e di intrattenimento, organizzati nelle maggiori località costiere, per i quali si è registrato un notevolissimo afflusso di persone. Da ultimo è stato dispiegato un articolato dispositivo navale, composto da due mezzi e otto militari, anche in occasione dell’approdo nel porto di Ancona della motonave Humanity I con a bordo centosei migranti.