Ancona-Osimo

Portonovo per Tutti: «Ottimisti sul rapido recupero dell’ex Mutilatini»

L'Associazione di Promozione Sociale "Portonovo per Tutti" esprime soddisfazione per il protocollo d'intesa firmato da Comune, Federparchi Marche e Univpm, finalizzato alla ricerca di finanziamenti pubblici per la riqualificazione dell'ex colonia estiva Mutilatini

Portonovo, la Torre dall'alto (Foto Parco del Conero)

ANCONA – Soddisfatta l’Associazione di Promozione Sociale “Portonovo per Tutti” per la firma del Protocollo di Intesa tra Comune di Ancona, Federparchi  Marche e l’Università Politecnica delle Marche, finalizzato alla ricerca di finanziamenti pubblici per il recupero e la valorizzazione sociale, culturale e turistica dell’ex colonia estiva Mutilatini situata a Portonovo. Una struttura di propietà del Comune e da molti anni in stato di degrado e abbandono.

Ex mutilatini di Ancona

«Si tratta di un ulteriore tassellodichiara l’Associazione – nell’ambito del percorso avviato nel 2014 da più di venti associazioni e comitati civici che con la loro mobilitazione hanno di fatto ottenuto l’esclusione dell’immobile dalla possibile vendita a privati. La costituzione dell’APS “Portonovo per Tutti” ha poi prodotto nel 2015 la presentazione al Comune di una proposta progettuale che prevede la realizzazione di un ostello con circa 50 posti letto e di diversi locali plurifunzionali da destinare alla promozione di un turismo ecologico, allo svolgimento di attività di educazione ambientale e alla valorizzazione di prodotti locali di qualità, oltre all’ospitalità di attività a servizio dell’intera collettività. Tale proposta è stata poi assunta come riferimento dall’Amministrazione per la predisposizione ed approvazione in Giunta del progetto di fattibilità sulla base del quale sarà emesso a breve il tanto atteso bando pubblico per l’assegnazione ad un soggetto privato di natura sociale della ristrutturazione e gestione ventennale della struttura. Siamo dunque ottimisti sul rapido e definitivo recupero di un immobile che costituisce un vero bene comune, e che diverrà davvero tale anche e soprattutto per l’iniziativa di tanti cittadini».