ANCONA- Al posto della Trattoria Da Anna a Portonovo, sarà realizzata un’area attrezzata per disabili. Dopo la demolizione dello storico ristorante considerato abusivo, la spiaggia è sgombra. Per questo motivo il Comune di Ancona ha richiesto «la concessione per motivi di pubblica utilità e interesse collettivo, di un tratto di area demaniale marittima della superficie complessiva di 96 mq finalizzata al collocamento di postazioni di elioterapia adeguate per la fruizione da parte di persone con disabilità motoria» rende noto il dirigente, l’arch. Giacomo Circelli. In questa ottica rientra il progetto “Acqua per Tutti”, secondo classificato del bilancio partecipato. L’idea prevede per la spiaggia del Passetto, per la piscina del Passetto e per Portonovo, nell’area libera dell’ex Trattoria da Anna, attrezzature per facilitare l’ingresso in acqua di persone con disabilità motoria. Chiunque abbia interesse all’area dell’ex Trattoria Da Anna può presentare osservazioni entro 15 giorni dalla pubblicazione dell’avviso dopodiché si darà corso alla pratica di rilascio della concessione.
Sempre a Portonovo, lato Torre questa volta, c’è la possibilità di avere in concessione d’uso 28 cabine balneari di proprietà comunale per la stagione estiva 2018, con decorrenza dal 1 maggio e scadenza il 30 settembre 2018. Easy Help coop sociale e Marche Global Service Srl hanno indetto un’asta pubblica per l’assegnazione in concessione di 28 cabine di 1,65 mq, in legno e di colore verde, situate nelle vicinanze del bar-ristorante Il Clandestino. La base d’asta parte da un minimo di 370 euro a cabina e i termini per partecipare scadono il 24 aprile alle 12. L’asta si terrà in seduta pubblica il 26 aprile 2018 alle ore 16, presso il ristorante del Campeggio “La Torre” di Portonovo-Ancona. L’asta verrà espletata con il metodo delle offerte segrete.
«Saranno accettate offerte pari o in aumento rispetto al prezzo a base d’asta. L’offerta potrà essere presentata per una sola e generica cabina balneare senza possibilità di esprimere nella domanda il numero della cabina. L’Aggiudicazione sarà disposta in favore delle 28 offerte economicamente più elevate, sempre che siano superiori al prezzo a base d’asta. Il miglior offerente sceglierà la cabina che gli verrà concessa in uso, e così via fino al raggiungimento dell’assegnazione di tutte e 28 le cabine. In caso di parità di offerte si procederà all’estrazione a sorte del nominativo ed alla conseguente scelta, da parte dell’offerente, della cabina» si legge nell’avviso d’asta.
Viene inoltre fatto presente che «la cabina balneare aggiudicata potrà essere utilizzata per il deposito di attrezzature balneari di piccole dimensioni, con espresso divieto di detenere cucine a gas, elettriche o ad altra alimentazione. È inoltre assolutamente vietato ricoverare od ospitare animali. La cabina non deve essere ceduta a terzi estranei al nucleo familiare».