Ancona-Osimo

Prefettura di Ancona, 10.186 i reati denunciati nel 2021

Tracciato il report sull'attività condotta dalle forze dell'ordine nel 2021. 100 le persone denunciate per reati fiscali, 85 in materia di reddito di cittadinanza

ANCONA – «Dall’inizio dell’anno sono stati 10.186 i reati denunciati», un dato «assolutamente in linea con quanto successo l’anno scorso». Sono i numeri forniti dal prefetto di Ancona Darco Pellos in occasione della conferenza stampa che si è tenuta ieri nella sede della Prefettura di Ancona, per presentare i risultati dell’attività svolta, con particolare riferimento ai numeri dei controlli del comitato dell’ordine e della sicurezza.

Affiancato dal questore di Ancona Cesare Capocasa, dal comandante provinciale della Guardia di Finanza di Ancona generale Claudio Bolognese e dal comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Ancona colonnello Carlo Lecca, il prefetto ha sottolineato la capillare attività svolta dalle forze dell’ordine.

«È stato un anno impegnativo per i finanzieri della provincia di Ancona» ha detto il generale Bolognese, nel sottolineare che l’attività si è concentrata sulle forme più strutturate di evasione: 100 le persone denunciate per reati fiscali e 65 milioni di euro tra sequestri e proposte di sequestro nell’area fiscale.

Nell’ambito della cantieristica navale, il comandante delle fiamme gialle ha ricordato l’operazione Shipyard che ha portato all’individuazione di fatture per operazioni esistenti superiori ai 130 milioni di euro.

«Nel corso di quest’anno i reparti hanno effettuato riscontri su oltre 10 milioni di euro di contributi, sia europei che nazionali – aggiunge – individuando 1milione di euro di indebite percezioni». Nell’area degli appalti invece sono stati controllati 23milioni di euro di gare d’appalto, individuandone 9,5milioni irregolari.

10 milioni di euro il danno erariale segnalato, mentre in materia di reddito di cittadinanza sono 85 le persone denunciate e 105 i casi di irregolarità emersi, per mezzo milione di euro indebitamente percepito. In materia di riciclaggio sono 33 le persone denunciate, mentre sul fronte dei reati fallimentari in 44 sono stati denunciati per 12milioni di euro.

I finanzieri di concerto con l’Agenzia delle Dogane e Monopoli di Stato, hanno individuato in area portuale e aeroportuale 3,4 milioni di euro non dichiarati. Nell’ambito degli accertamenti patrimoniali sono state effettuate proposte di sequestro per 28 milioni di euro. Il generale Bolognese ha ricordato anche il caso di una donna con 67 alias che «viveva abitualmente con proventi di delitti» verso la quale «è stata operata una confisca di 260mila euro».

Sul fronte degli stupefacenti nel corso dell’anno sono state arrestate 13 persone e sono stati sequestrati 21 kg di cocaina, di cui 17 nelle vicinanze di Senigallia, 1 kg di eroina, mentre l’operazione “Last Chance” ha portato all’arresto di 29 persone per traffico di eroina dal Pakistan con un totale di 44 kg di droga sequestrata. Sequestrati oltre 8milioni di mascherine non a norma e 175mila beni nell’ambito della tutela del Made in Italy.

Il questore di Ancona Cesare Capocasa ha ricordato i provvedimenti assunti nei confronti delle persone considerate pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica che tra fogli di via, avvisi orali, sorveglianze speciali e ammonimenti, sono stati «circa 250».

Nonostante in questo periodo contrassegnato dal Covid ci siano stati meni eventi, l’impegno della polizia di Stato è stato messo in campo anche nelle manifestazioni No-Green pass che ogni sabato si sono svolte dall’introduzione della certificazione verde. «Il problema dell’ordine pubblico – ha detto il questore – in questa città (Ancona, ndr) ad oggi è stato gestito positivamente».

Capocasa, tra le attività di polizia ha ricordato il sequestro per la prima volta nella provincia di Ancona e nella Regione Marche di 10 litri della cosiddetta “droga dello stupro” avvenuto a fine ottobre.

Il comandante provinciale dei Carabinieri di Ancona, Carlo Lecca, ha invece ricordato l’impegno cospicuo dell’Arma sul fronte dei furti in appartamenti, in aziende e agli sportelli bancomat con la tecnica della “marmotta” che ha portato alla chiusura delle indagini nei confronti di 11 persone.

«Grandi successi nel traffico degli stupefacenti» con l’operazione condotta nel mese di aprile che ha portato all’arresto di 13 persone. Nell’ambito delle indagini per la strage di Corinaldo, dove nel dicembre 2018 morirono 5 adolescenti e una mamma nella fuga dalla discoteca Lanterna Azzurra, ha rimarcato l’esecuzione di una ordinanza emessa nei confronti di 4 persone del Modenese a cui è stata contestata la detenzione di armi e munizioni, stupefacenti e il furto aggravato.