ANCONA – Giornata finale del progetto Erasmus plus, stamattina alla Loggia dei Mercanti. Con l’incontro odierno la Camera di Commercio Marche ha salutato e premiato gli studenti che hanno partecipato nei mesi scorsi a un percorso formativo all’estero grazie al programma di mobilità “Vet”. Con l’occasione la Camera Marche ha presentato anche il bando per il nuovo progetto che metterà a disposizione 51 borse con inizio nella prossima primavera, bando già disponibile con scadenza il prossimo 15 dicembre.
L’iniziativa conclusa è denominata “CameraMarche Alliance For Learning Mobility 2021” ed è stata promossa dal consorzio nazionale Vet – sigla che sta per “vocational education and training”, cioè istruzione e formazione professionale, la nuova frontiera europea della formazione -, coordinato dalla Camera di Commercio delle Marche, nel quadro del programma Erasmus Plus. Il progetto, cofinanziato dalla Commissione Europea, ha permesso l’assegnazione di 39 borse Erasmus Vet, per un’esperienza formativa e lavorativa di mobilità all’estero, esperienza di un mese per gli iscritti alle terze e quarte classi superiori, e di circa tre mesi per gli studenti in uscita dal quinto anno. Le attività svolte hanno permesso ai partecipanti di approfondire temi specifici del proprio percorso scolastico, di aumentare le competenze nelle lingue straniere, di migliorare le prospettive di carriera e di rafforzare la propria capacità di confrontarsi con contesti lavorativi esteri.
I trentanove studenti provenivano da numerosi istituti scolastici della regione: liceo classico F. Stabili (Ascoli Piceno), istituto G. Mazzocchi-Umberto I (Ascoli Piceno), istituto Volterra-Elia (Ancona), istituto E. Mattei (Recanati), Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci (Jesi), istituto Corinaldesi-Padovano (Senigallia), istituto Carlo Urbani (Porto Sant’Elpidio), istituto Da Vinci (Civitanova Marche), istituto Bonifazi (Civitanova Marche), istituto G. Garibaldi (Macerata), istituto A. Gentili (San Ginesio), istituto G. Varnelli (Cingoli), istituto C. Varano (Camerino), liceo scientifico G. Marconi (Pesaro), liceo artistico F. Mengaroni (Pesaro). Gli organismi europei che li hanno accolti sono stati Aureka, a Parigi, in Francia, Conlan School a Dublino, in Irlanda, Incoma Intermobility a Siviglia, in Spagna, e Aviva a Breslavia, in Polonia.
«È necessario che impresa e scuola lavorino insieme – ha spiegato Andrea Sartori, componente di giunta Camera Marche -, collocando al centro i giovani, verso cui coltiviamo aspettative, ma nei confronti dei quali abbiamo anche precise responsabilità. I cambiamenti del lavoro in questi ultimi decenni, l’aumento della complessità dei sistemi produttivi e della struttura economica, e la crescita, ci impongono un’attenzione particolare nei loro confronti. Tutti noi abbiamo bisogno del loro prezioso supporto, in termini di idee, progetti e iniziative. La competitività del nostro sistema riparte necessariamente da qui».
«I giovani sono il nostro futuro, l’Italia di domani – ha aggiunto Carmina Pinto, ufficio scolastico regionale per le Marche – e i nostri obiettivi istituzionali convergono sulle loro competenze. Penso a Futura, la canzone di Lucio Dalla, quando dice ‘ci addormentiamo sperando sereni nel nostro futuro’ e penso ai due anni in cui questi ragazzi sono stati costretti a irrobustire competenze e resilienza. Ora, anche grazie a questo progetto Erasmus Plus, possono guardare oltre l’Italia e capire di più su di loro e sul Paese».