ANCONA – È tutto pronto alla Baia di Portonovo per l’atteso appuntamento di venerdì 7 settembre alle 19.45, con la 29esima edizione del Premio Marchigiani dell’Anno e la 25esima del Premio Internazionale di Portonovo.
Un riconoscimento importante e il più longevo delle Marche, quello ideato dal vulcanico Giorgio Sartini, che dall’anno della sua istituzione nel 1990, ha premiato circa 300 personalità marchigiane di rilievo del panorama imprenditoriale, culturale, politico, artistico, sportivo, giornalistico, diplomatico, volontaristico e solidaristico. Uomini e donne che con le loro capacità e i loro successi hanno portato le Marche alla ribalta nazionale e internazionale.
Giuseppe Blasi, Franca Foronchi, Maurizio Compagnoni, Giuseppe Ottaviani, Cucine Lube, Maria Francesca Merloni, Paolo Antinori, Luca Lattanzio, Ditta Silvio Meletti srl e Fonderie Valchienti srl. Sono questi i dieci i premiati, che riceveranno i riconoscimenti.
Alle personalità andranno la statuetta in bronzo e cera persa, raffigurante la fertilità realizzata da Giannetto Magrini e la pergamena realizzata a mano dall‘Antica Bottega Amanuense del maestro Malleus di Recanati, l’ultimo scrittore amanuense rimasto al mondo. Alle aziende sarà invece consegnato il Mascherone raffigurante il fauno della dorica Fontana del Calamo, meglio nota come la Fontana delle Tredici Cannelle.
Novità di questa edizione il premio Beniamino Gigli, che verrà assegnato al tenore Luca Lattanzio. Marchigiano di adozione, Lattanzio, vive da diversi anni a Numana, ed è divenuto celebre per essersi esibito con il coro dell’Armata Rossa.
Tre le sessioni nelle quali sono stati suddivisi i premiati: Marchigiani dell’Anno – Ankon, il riconoscimento assegnato alle aziende del territorio, Marchigiani dell’Anno, che viene attribuito alle personalità e Marchigiani dell’Anno Premio – Internazionale Portonovo, conferito alle personalità che con la loro attività hanno dato lustro alla baia.
Due le aziende premiate in questa edizione: la Ditta Silvio Meletti srl di Ascoli Piceno e le Fonderie Valchienti srl di Civitanova Marche. Silvio Meletti è stato il fondatore dell’omonima azienda che produce la celebre Anisetta Meletti, giunta alla quinta generazione, e del Caffè Meletti, oggi di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno.
Le Fonderie Valchienti srl, ad oggi sono una delle pochissime fonderie rimaste in italia a lavorare la ghisa. Fondate negli anni ’60 da Giuseppe Malaccari, l’azienda viene portata avanti dai figli Luigi e Antonio.
Tra le personalità premiate, per lo sport, Giuseppe Ottaviani, l’atleta master di 102 anni con all’attivo ben 11 primati mondiali nell’atletica leggera. Originario di Sant’Ippolito di Fano, Ottaviani è in prima linea nel mondo sportivo e si appresta a gareggiare nei prossimi mondiali che si terranno in Spagna. Un esempio per tanti atleti, e proprio su di lui stanno per girare un docu-film.
Giuseppe Blasi, riceve il riconoscimento per le politiche ambientali. Nato a Serra Sant’Abbondio, nel pesarese, Blasi è capo del DIPEISR, Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale, presso il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo, con incarichi nella Comunità Europea.
Per la promozione del territorio il premio va a Franca Foronchi, ex sindaco di Gradara, che ha portato la cittadina ad essere una delle più visitate delle Marche, mettendo in campo una serie di iniziative che hanno valorizzato il borgo.
Maurizio Compagnoni viene premiato nell’ambito del giornalismo. Telecronista di punta di Sky Sport è originario di San Benedetto del Tronto.
Per l’industria il riconoscimento va alla Cucine Lube, una tra le sei più importanti realtà nel panorama nazionale per la produzione di cucine. L’azienda ha anche rilevato la proprietà di una squadra di pallavolo, che sta collezionando successi.
Il Premio Internazionale Portonovo sarà consegnato a Maria Francesca Merloni, quale ambasciatrice UNESCO e promotrice di Poesis, oltre che del progetto Save the Apps, che con la Fondazione Merloni, promuove le eccellenze marchigiane nell’ambito del food, prodotte nei territori colpiti dal sisma. L’altro riconoscimento va allo chef del Fortino Napoleonico Paolo Antinori, vice presidente dell’‘Associazione Provinciale Cuochi Ancona.
«Per il decimo anno consecutivo abbiamo deciso di riproporre il nostro premio in una location, l’Hotel Excelsior La Fonte, completamente rinnovata e incantevole, nel segno di una collaborazione che si è consolidata nel tempo», ha commentato il cavaliere Giorgio Sartini, promoter premio Marchigiani dell’Anno e presidente regionale AICS.
«Manteniamo la promessa fatta alla famigliaa di Aldo Roscioni, al momento di rilevare la guida della struttura. Peraltro – ha dichiarato Giudo Guidi, titolare de “La Fonte di Portonovo e promoter del “Premio Internazionale Portonovo” – festeggiando i 25 anni del Premio Portonovo, vogliamo onorare al meglio questa tappa, regalando un’altra magnifica serata ai nostri graditi ospiti».
La conduzione della serata di venerdì 7 settembre, sarà affidata anche quest’anno al giornalista Andrea Carloni. In questa edizione, a sostenere la premiazione, oltre al SeePort Hotel e alla Fonte, fa il suo ingresso anche un nuovo main sponsor, Prometeo Gas e Luce.