Ancona-Osimo

Presentato il Cammino Francescano nella Marca di Ancona: 30 chilometri sulle orme di San Franceso tra fede, arte e natura

Un progetto voluto dall'Associazione Opere Caritative Francescane in occasione dell’ottavo centenario del Cantico delle Creature

ANCONA – È stato presentato ufficialmente oggi 24 gennaio il Cammino Francescano nella Marca di Ancona: un percorso di 30 chilometri da Ancona a Numana che ricorda quanto la nostra regione e, in particolare, la fascia costiera anconetana, siano legate a doppio filo a San Francesco di Assisi. La conferenza stampa, tenutasi presso Palazzo Raffaello, sede della Regione Marche, ha visto la partecipazione dell’assessore regionale alla Cultura Chiara Biondi, del presidente delle Opere Caritative Francescane Padre Alvaro Rosatelli, del presidente della Provincia Picena dei Frati Minori Padre Simone Giampiero, del direttore generale delle Opere Caritative Francescane Luca Saracini, di padre Ferdinando Campana ministro dei frati minori delle Marche, e di Diego Mecenero, giornalista, scrittore ed esperto del Santo.

Nell’anno dell’ottavo centenario del Cantico delle Creature, Regione Marche, Associazione Opere Caritative Francescane e Agenzia per il Turismo e l’Internazionalizzazione delle Marche (ATIM) celebrano un importante traguardo. Il Poverello di Assisi attraversò queste terre molte volte lasciando tracce profonde, che ora rivivono in un itinerario che unisce fede, storia e natura, valorizzando un territorio come quello di Ancona e del Conero anche sotto il profilo spirituale.

«Questo itinerario attraversa i luoghi in cui il santo ha lasciato tracce profonde e significative, offrendo un’opportunità unica per immergersi nella pace e nella riflessione interiore – ha detto l’assessore Biondi -. La Regione Marche ha sostenuto questo progetto attraverso il bando Accoglienza del settore Turismo proprio perché questo cammino è aperto a tutti: non solo ai pellegrini, ma anche a chiunque desideri scoprire un’esperienza ricca di cultura, natura e arte. Un cammino accessibile e inclusivo, un valore fondamentale per noi. Questo percorso è stato il frutto di un grande lavoro di squadra. San Francesco con il suo Cantico delle Creature, ci ha lasciato un’eredità universale, ancora straordinariamente attuale dopo 800 anni. E il prossimo anno, in occasione degli 800 anni dalla morte di San Francesco, proseguiremo con i festeggiamenti per onorare la sua memoria. Francesco ci insegna valori come la carità e la povertà, principi essenziali che oggi più che mai dobbiamo riscoprire».

Il percorso, realizzato grazie alla vittoria del bando “Accoglienza 2024” da parte delle Opere Caritative Francescane, si snoda in 10 tappe e si pone come proposta turistica, culturale, religiosa, ma anche come iniziativa di sport e di promozione alla salute. Partendo dalla Banchina San Francesco nel Porto di Ancona, dove il Santo intraprese il suo pellegrinaggio verso la Terra Santa, il cammino tocca siti di grande interesse come la Cattedrale di San Ciriaco con il Museo Diocesano, San Francesco alle Scale, Santa Maria della Piazza e San Francesco ad Alto ad Ancona, la Chiesa di San Pietro Martire e la Casa Alloggio “Il Focolare” per malati di HIV/AIDS a Varano, la Chiesa di San Francesco a Camerano, Villa Vetta Marina a Sirolo e la Chiesa di Cristo Re a Numana. La segnaletica, concepita nel rispetto dell’ambiente e accessibile a tutti, include totem informativi con QR code per mappe interattive, contenuti multimediali, scritte in braille e audioguide per ipovedenti.

«Questo cammino è concepito come un progetto triennale – ha spiegato Saracini – con l’auspicio che diventi un patrimonio condiviso e duraturo. Questo progetto vuole offrire un’esperienza che intreccia spiritualità e cultura, valorizzando il territorio e i suoi tesori attraverso il messaggio universale di San Francesco. Tra le tappe più significative, spiccano la banchina di San Francesco al porto, luogo carico di storia dove il santo è passato ben due volte; la Caserma dell’Esercito Marche; e la chiesa di Numana, che custodisce il bellissimo Cristo Redentore».

Un’iniziativa di grande rilievo, nell’anno giubilare, che si pone in continuità con le attività del Comitato delle Celebrazioni per San Francesco di Assisi (2023 – 2026), costituitosi ad Ancona. Un progetto corale che coinvolge l’Arcidiocesi di Ancona-Osimo, il Comune di Ancona, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, ANCI Marche, la Camera di Commercio delle Marche, l’Università Politecnica delle Marche e l’Ente Morale “Provincia Picena S. Giacomo della Marca dei Frati Minori”. Alla presentazione hanno preso parte rappresentanti dei 4 comuni coinvolti: Ancona, Camerano, Numana e Sirolo, l’europarlamentare Carlo Ciccioli, il consigliere regionale Mirko Bilò, il Comandante del Comando Militare Esercito Marche Enrico Ubaldo Gabrielli e i rappresentanti di enti ed associazioni a vario titolo coinvolti.