ANCONA- Per tutto il mese di ottobre i monumenti di Ancona si colorano di rosa per la prevenzione del tumore al seno. Grazie all’associazione A.N.D.O.S. (donne operate al seno) anche quest’anno il capoluogo e molte altre città italiane aderiscono all’importante iniziativa. Con la collaborazione del Comune di Ancona, di Ancona Ambiente, Mobilità & Parcheggi, Autorità Portuale e Marina Militare, da qualche giorno il Monumento ai Caduti, l’Arco di Traiano, la fontana dei cavalli di piazza Roma e la fontana nei pressi della stazione ferroviaria sono illuminati di rosa per sensibilizzare e coinvolgere i cittadini sul tema della prevenzione del tumore al seno e sulla importanza dell’informazione su questa malattia.
Oltre ai monumenti colorati di rosa, l’iniziativa prevede anche dei banchetti e incontri per informare i cittadini sull’argomento. Per tutto il mese di ottobre, ogni sabato mattina in piazza Roma sarà presente un banchetto informativo gestito dall’associazione delle donne operate al seno e presso il quale sarà possibile prenotare una visita senologica gratuita. Sabato 14 ottobre, alle 17, al Circolo sottufficiali della Marina Militare in via XXIX settembre 1, è in programma l’incontro “Un dubbio al seno….” in collaborazione con la Breast Unit degli ospedali Riuniti. Saranno presenti il dott. Fulvio Borromei (Presidente Ordine dei Medici di Ancona), la dottoressa Zahra Afshar, medico di medicina generale, il dott. Gabriele Bianchelli, direttore del reparto di Senologia degli ospedali Riuniti di Ancona e la dottoressa Rossana Berardi, Direttore della Clinica Oncologica degli ospedali Riuniti. Coordina il dott. Maurizio Ricci, Direttore del reparto di medicina riabilitativa dello stesso nosocomio. L’iniziativa è aperta alla cittadinanza.
«Ancora una volta, grazie ad una stretta ed efficace collaborazione tra istituzioni a diversi livelli, società di servizi e ANDOS, riusciamo ad offrire alla città una importante occasione di formazione e di confronto su un argomento molto delicato che riguarda la salute e la sopravvivenza della donna. Inoltre, riusciamo a promuovere sul territorio punti informativi che sviluppino la consapevolezza dell’importanza estrema di fare prevenzione- commenta l‘assessore alle Politiche Sociali e Sanità, Emma Capogrossi-. Illuminare di rosa alcuni monumenti simbolo della città contribuisce a promuovere una maggiore sensibilità verso la cura della salute della donna che, nei suoi molteplici ruoli sociali, troppo spesso rinuncia a prendersi cura di sé e va quindi sostenuta e incoraggiata nel percorso della prevenzione».