Ancona-Osimo

Prima prova, i maturandi: «Ci aspettavamo tracce più interessanti»

Oggi, mercoledì 19 giugno, 13 mila studenti marchigiani hanno affrontato il tema di italiano. Domani sarà la volta della seconda prova scritta che, novità, verterà su due materie. Appena usciti da scuola, i ragazzi ci hanno raccontato le loro impressioni

ANCONA- «Ci aspettavamo tracce più interessanti». È un coro pressoché unanime quello dei maturandi che oggi, mercoledì 19 giugno, hanno affrontato la prima prova scritta: il tema di italiano. Sono oltre 13 mila gli studenti marchigiani alle prese con il nuovo esame di maturità. Tra notti insonni e un po’ di agitazione, la prima prova è ormai passata. Alle 8 il suono della campanella, alle 8.30 l’apertura del plico telematico. Sei ore di tempo per svolgere il tema di italiano, sette le tracce proposte. Per l’analisi del testo: “Il porto sepolto” di Giuseppe Ungaretti e “Il giorno della civetta” di Leonardo Sciascia. Per i temi di tipo argomentativo: “Eredità del Novecento” di Corrado Stajano; “Istruzioni sull’uso del futuro” di Tomaso Montanari e un brano dello scrittore Philip Fernbach da “L’illusione della conoscenza”. Per i due temi di attualità la scelta è stata tra l’omicidio del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso dalla mafia con la moglie Emanuela Setti Carraro nel 1982, e per sport e storia, il ruolo di Gino Bartali, non solo un ciclista.

Zaini in spalla e dizionari in mano, i maturandi iniziano ad uscire intorno alle 13/13.30. Alcuni sono rilassati, altri si confrontano con i propri compagni di classe. Ci hanno raccontato le loro impressioni.

«Ho fatto il testo argomentativo, tipologia B1. Non mi aspettavo questi argomenti, secondo me erano abbastanza difficili però ce l’ho fatta» commenta Pietro Farinelli, Istituto Tecnico Economico Savoia – Benincasa.

«Ho scelto la traccia B2, illusione e conoscenza, e credo sia andata bene- riferisce Samuele Spadoni, Liceo Musicale Rinaldini-. Mi aspettavo tracce più interessanti, le ho lette tutte prima di scegliere e non mi sono piaciute. Secondo me erano un po’ sterili».

«È andata bene, mi aspettavo temi più attuali, più briosi che potessero far accendere un dibattito nuovo. Io ho scelto la tipologia C, la relazione tra sport, storia e società» afferma Irene Esposto, Liceo Linguistico Savoia – Benincasa.

«Spero sia andata bene, ho fatto il tema C1 sulla mafia- racconta Alessia Bolognini, Liceo Linguistico Savoia – Benincasa-. Ieri sera ero tranquilla, l’agitazione mi è salita tutta questa mattina».

I maturandi appena finita la prima prova

Archiviata la prima prova, i maturandi devono ancora tenere duro. Domani, giovedì 20 giugno, sarà la volta della temuta seconda prova che, novità, verterà su due materie diverse. Altra novità non ci sarà più la terza prova, il quizzone. Poi via con gli esami orali.

«Domani in seconda prova avrò diritto e scienze umane, oggi pomeriggio non so ancora che cosa fare… Forse un po’ di mare oltre allo studio» dichiara Philipp Sandroni, Liceo Economico Sociale Rinaldini.

«Rispetto al tema di italiano mi preoccupa di più la seconda prova perché non so che cosa aspettarmi» afferma Cheikh Rabihg, Liceo Scientifico Savoia – Benincasa.

«Quello che temo di più è l’orale, con gli scritti me la cavo molto bene» riferisce Riccardo Fabietti, Liceo Classico Rinaldini.

C’è poi chi ha già le idee chiare su cosa fare dopo la scuola. Immancabile il viaggio della maturità con i compagni di classe.

«A luglio andrò a Zante con le mie amiche, poi farò Economia alla Bocconi» racconta Giulia Capannelli, Liceo Classico Rinaldini.

«Ho già superato il test di ammissione alla scuola di volo a Bruxelles» riferisce Francesco Barbini, Liceo Scientifico Savoia – Benincasa.