Ancona-Osimo

Prima di scendere in mare, “Campana” di Oliviero Fiorenzi alla Mole di Ancona

Un'occasione per vedere da vicino l'opera, a complemento della torre campanaria pensata dall'artista Edoardo Tresoldi: insieme le due opere comporranno MEDA che sarà varata nelle acque di Ancona

Foto di Omar Marcelli

ANCONA- Si chiama Campana ed è una scultura cinetica. Ideata dall’artista marchigiano Oliviero Fiorenzi, è fruibile da martedì a domenica dalle 8 alle 20. Un’occasione per vedere da vicino l’opera che presto verrà posta in mare a complemento della torre campanaria pensata dall’artista Edoardo Tresoldi: insieme le due opere comporranno MEDA che sarà varata nelle acque di Ancona.

Foto di Omar Marcelli

Tutto il progetto è nato nell’ambito del Workshop #2 Sea, 2° edizione di TRAC, diretto da Edoardo Tresoldi, in collaborazione con Oliviero Fiorenzi, che si è svolto a giugno 2021 presso Cantiere delle Marche.

«Ancona- rileva Fiorenzi – è una città di difficile interpretazione dove è semplice perdersi. Durante il Workshop la mancanza di punti di riferimento è stata argomento di discussione con gli studenti. Una sera, in un ristorante, una bambina stava imparando i punti cardinali e i suoi disegni sono stati per me una rivelazione. Cosa c’è di più potente dell’immagine di una bambina che impara ad orientarsi nel mondo e nella sua città? Ho trasformato i suoi disegni in segni pittorici e vestito la mia scultura. L’opera è composta da 12 pale su cui ho applicato i punti cardinali; una scultura cinetica che, muovendosi con il vento, li fa ruotare e confondere tra loro. Solo la campana resta ferma: un nuovo punto di riferimento».

La scultura poggia su un basamento progettato in collaborazione con Giacomo Ciavattini, architetto originario di Ancona selezionato tra i partecipanti al Workshop che hanno lavorato all’ideazione di possibili traiettorie di incontro tra le due opere.