ANCONA – In campagna elettorale, si sa, il brainstorming dei candidati e dei rispettivi team non s’arresta mai. Si ragiona sulla città, sul futuro. Su come poter dare una spinta innovativa ad un capoluogo che arranca nel gestire questo ruolo. Uno dei crucci più grandi è il rapporto tra Università e città. Molto stretto ai piani apicali. Più sfilacciato alla base, tra studenti e offerta locale. E allora nell’immaginare una soluzione che possa serrare le fila e porre una sorta di corpo intermedio, il candidato alle primarie Carlo Pesaresi ha avuto un’illuminazione: «un’assessore all’Università».
La novità
In effetti, nonostante il blasone dell’Univpm e le rinomate Facoltà scientifiche del capoluogo, nessuna amministrazione locale ci aveva mai pensato prima. Una figura istituzionale che faccia da ponte tra la base e il vertice della piramide, perchè «il rapporto di Ancona con la sua Università va decisamente rafforzato e questo è uno dei punti centrali su cui lavorerò da Sindaco» annuncia Pesaresi. E rilancia. «Un’alleanza che dovrà essere sempre più sinergica con le tante competenze che Univpm offre affinché queste vengano coinvolte nel disegno e nella proiezione della città verso il futuro».
I servizi
Ad entrare nel mirino del candidato sono proprio i servizi offerti ai tanti studenti (15 mila) che intersecano la vita cittadina e ne rappresentano una quota importante. «Sui servizi che la città offre ai nostri tantissimi ragazzi c’è un enorme lavoro da fare per migliorare le cose – spiega Pesaresi -, in sinergia con la Regione e tutti gli enti preposti». Nel dettaglio il candidato immagina «un sistema di servizi agli studenti che consenta loro, molto meglio di come avviene ora, di alloggiare, spostarsi, studiare, divertirsi e attraversare con intensità la vita quotidiana della città».
L’incontro con i giovani
E per restare in tema di nuove generazioni, target elettorale su cui Pesaresi punta maggiormente, ieri pomeriggio – 4 agosto – alle 19 il candidato alle primarie, accompagnato dal fedele sostenitore Matteo Bilei, coordinatore della scuola di formazione politica Via Sottomare, ha incontrato i giovani durante un appuntamento tematico al Lazzabaretto. Un evento molto partecipato che ha riunito una cinquantina di presenze.