ANCONA – Conero Cleaning day, la prima edizione è già un successo. Più di 360 le adesioni per la mobilitazione verde, abbinata alla campagna contro l’abbandono dei rifiuti “Portami via con te”, con lo scopo di ripulire e di rendere più decorose svariate zone della città. Nelle ultime ore, a dire il vero, le adesioni sono salite a 400. L’iniziativa, promossa dall’assessorato all’ambiente del Comune di Ancona, ha riscosso un inaspettato successo, visto che stamane, nei parchi e nelle strade interessate dall’evento, si sono presentati anche i cittadini che non erano iscritti, dando la propria disponibilità.
Infondo, basta un po’ di buona volontà e un apposito kit (t-shirt, attrezzi e zainetto) per dare il proprio contributo e realizzare una città più pulita. Ad essere coinvolta, è la cittadinanza ma pure il mondo del terzo settore. La gente – oltre 120 gli aderenti – ha potuto iscriversi grazie al codice Qr affisso in città sui manifesti pubblicitari, ma un contributo importante l’hanno dato anche i social e il sito web del Comune. Fondamentali, le associazioni ambientaliste, che hanno messo a disposizione 240 iscritti.
Soddisfatto l’assessore all’ambiente, Michele Polenta: «Poco fa, ho consegnati i kit e ora – spiega – sto andando al parco di Posatora, dove c’è Fiab, con le associazioni Posatora Nostra e Antico Sentiero del Borghetto. Prima – prosegue Polenta – ero a Collemarino, al Parco degli Ulivi, dove c’erano 80 persone. I cittadini si occuperanno anche del Parco del Gabbiano». Ma le zone interessate sono molte di più, tra cui spicca il Passetto, dove ci sono la Casa dei giovani Piero Alfieri e 2hands, la Grotta Azzurra, dove c’è Leo Club e il parco del Cardeto. Qui, a ripulire ci sono gli scout Agesci.
Il ritrovo era fissato per le 9: ad ogni associazione è stata assegnata una zona e poi, sono stati affiancati i cittadini non iscritti alle associazioni. «Ma la gente continua a chiedere di partecipare. Il Conero Cleaning Day è già un successo e sicuramente organizzeremo la seconda edizione» – evidenzia Polenta, ricordando che questa iniziativa si sarebbe dovuta svolgere due anni fa. Poi, però, il covid ha bloccato tutto, visto che «non era possibile lavorare in gruppo».
«I cittadini vogliono una città più decorosa in senso generale e sono disposti a scendere in campo per dare una dimostrazione che Ancona dev’essere tenuta in ordine – sottolinea Polenta. Chi scende in campo non svolge tanto un’attività di pulizia (che è affidata ad AnconAmbiente), ma piuttosto dimostra, a chi sporca la città, che è sbagliato farlo. È questo lo spirito che si respira». Interessante la sinergia tra attivisti e Comune: «Ci segnaleranno cosa non va e noi, in futuro, provvederemo al ripristino. Penso, ad esempio, alle staccionate rotte in alcuni punti, ai cartelli divelti o ai rifiuti ingombranti che non potremo smaltire oggi».
I rifiuti raccolti domenica verranno lasciati a fine mattinata in zone concordate e verranno prelevati nelle prime ore di domani (lunedì 4 ottobre) da Ancona Ambiente. Ad operazione conclusa, verranno resi noti i risultati raggiunti in quella che è la 1a giornata cittadina di Clean Up.