Ancona-Osimo

Procuratore capo ai saluti, ultimo giorno per Elisabetta Melotti: «Ho trovato alta professionalità delle forze dell’ordine»

Il magistrato lascia Ancona per Rimini, dove ricoprirà il medesimo incarico. Otto anni di mandato combattuti anche con un ricorso che l'ha vista riprendersi il posto definitivamente nel 2015. E' stata la prima magistrato donna nominata a capo di una procura capoluogo di distretto

Il procuratore Elisabetta Melotti salutata oggi in tribunale per la fine del suo mandato alla procura dorica

ANCONA – È stata la prima magistrato donna nominata a capo di una procura capoluogo di distretto. Otto anni combattuti anche con una serie di ricorsi amministrativi che l’hanno vista riprendersi l’incarico, definitivamente nel 2015, ricoperto con professionalità e dove ha fatto del riservo la sua vita quotidiana. Lascia la procura dorica Elisabetta Melotti, procuratore capo arrivato nel 2009. Oggi il suo ultimo giorno d’incarico salutato con un rinfresco all’ultimo piano di Palazzo di Giustizia. Visibile la sua commozione nelle strette di mano.

«Voglio ringraziare le forze dell’ordine con cui ho lavorato – dice Melotti – perché ho trovato una alta professionalità e disponibilità. Ho avuto ottimi rapporti con il tribunale. Ci sono state molte inchieste delicate e complesse come quella di Banca Marche che ha richiesto un grande impegno di tutto il personale». Il riferimento è al crac dell’istituto di credito marchigiano che ha portato in udienza preliminare 16 ex amministratori della banca accusati a vario titolo di bancarotta.

Da domani Melotti si insedierà a Rimini, con il medesimo incarico che aveva ad Ancona, subentrando al procuratore Paolo Giovagnoli. Procuratore pro tempore sarà il pm Irene Bilotta, in attesa del concorso per procuratore capo di Ancona.
Originaria di Bologna, 61 anni, Melotti ha ricevuto un mazzo di fiori come saluto dai magistrati con i quali ha lavorato assiduamente in questi anni.