«Un risultato eccezionale per le nostre imprese e il nostro territorio, frutto di due anni di impegno e lavoro congiunto. Da oggi la transizione digitale delle imprese del territorio è davvero possibile» i protagonisti di quella che è una vittoria davvero corale annunciano one voice che il progetto Edih4Marche (polo europeo per la transizione digitale delle imprese marchigiane) ha vinto la gara europea per la costituzione di una rete di European Digital Innovation Hub, superando una selezione e posizionandosi tra i 13 Edih italiani (41 le proposte presentate in Italia) che saranno finanziati al 100% dalla Comunità Europea e dallo Stato italiano.
Il progetto Edih4Marche vede come capofila il Dih di Confindustria Marche e mette in rete gli altri 4 Dih di Confartigianato Imprese Marche, CNA Marche e Compagnia delle Opere, Confcommercio Marche, Lega Coop Marche e Confcooperative Marche, l’Università Politecnica delle Marche e l’Università di Camerino, la piattaforma Tecnologica I-LABS Industry, i Competence Centre Artes 4.0 della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Made del Politecnico di Milano e la Camera di Commercio delle Marche. La proposta ha ottenuto anche l’endorsement della Regione Marche che ne ha riconosciuto la valenza strategica.
Edih4Marche entrerà – dopo il completamento dell’iter per il “Grant Agreement” – a far parte della costituenda rete degli Edih “European Digital Innovation Hub”, a cui la Commissione Europea ha deciso di affidare il compito di assicurare la transizione digitale dell’impresa, con particolare riferimento alle PMI, attraverso l’adozione delle tecnologie digitali avanzate: Intelligenza Artificiale, Calcolo ad Alte Prestazioni, Sicurezza Informatica.
Molto soddisfatti e orgogliosi tutti i partner del progetto.
«Il nostro impegno, già dai prossimi giorni – afferma Claudio Schiavoni, presidente di Confindustria Marche e presidente del Dih Marche, capofila del progetto – sarà volto a valorizzare il prezioso lavoro svolto dall’ecosistema regionale e il compito di favorire la crescita della competitività delle imprese marchigiane, rafforzando tutti i Digital Hub e proiettandoli verso una dimensione europea che potrà ulteriormente aiutare le imprese».
Il presidente del Dih Confartigianato Imprese Marche Emanuele Pepa afferma che: «Edih4Marche fungerà da punto di riferimento unitario per l’intera Regione Marche, con un target di imprese pressoché totale e multisettoriale. Il focus tecnologico del costituendo polo regionale, in base alle specializzazioni e competenze presenti nella Regione, verterà prevalentemente sulle tecnologie di Industria 4.0, con particolare riferimento al manifatturiero ed alla sperimentazione e trasferimento delle tecnologie di AI e Cybersecurity alle micro e piccole imprese«.
Marzio Sorrentino, presidente di Marche Innovation Hub – promosso dal sistema CNA Marche e da Compagnia delle Opere Marche Sud –, afferma che Edih4Marche potrà rappresentare per l’artigianato e la piccola e media impresa l’occasione per accompagnarle nel processo di transizione digitale 4.0. Il nuovo polo europeo metterà le proprie competenze a supporto delle nuove strategie di impresa.
Il presidente Edih Marche della Confcommercio Marche Giacomo Bramucci sottolinea che «grazie alla rete di Contact Point sul territorio, Edih4Marche favorirà la transizione digitale delle imprese del mondo del Turismo, del Commercio e dei Servizi attraverso attività di assessment test before investment, formazione e sperimentazione tecnologica. Questo progetto rappresenta una grande vittoria per la nostra regione, e al tempo stesso un’importante opportunità di crescita e di sviluppo strategico».
Il presidente del Dih Marche Digital Innovation (Legacoop – Confcooperative) Gianfranco Alleruzzo, confermando l’importanza del risultato raggiunto, rimarca il grande impatto che questo progetto determinerà sulla trasformazione digitale delle cooperative marchigiane.
Le Università con i rettori delle Università Politecnica delle Marche e di Camerino Gian Luca Gregori e Claudio Pettinari hanno affermato che dal punto di vista tecnologico, «EdihH4Marche contribuirà a migliorare le conoscenze e le competenze su metodi e strumenti per una produzione flessibile e personalizzata, basata su tecnologie all’avanguardia nei settori dell’Intelligenza Artificiale, Sistemi Intelligenti Multi-Agente, Sistemi di Produzione Cyber Fisica, Industriale IoT, Data Analytics CyberSecurity, ma anche su tecnologie abilitanti correlate come robotica collaborativa, produzione incentrata sull’uomo e prototipazione rapida additiva e sottrattiva, gestione dei processi aziendali e strumenti di governance (sistemi di gestione del flusso di lavoro, marketing digitale e automazione, ecc.)».
Il presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini ricorda che la Camera è punto della rete Enterprice European Network (rete EEN) che consentirà al Polo di fruire e diffondere le informazioni sulle opportunità europee di sostegno e di collaborazioni funzionali alla diffusione della innovazione.
Il vicepresidente della Regione Marche Mirco Carloni sottolinea che si tratta di un importante riconoscimento della capacità progettuale degli attori del nostro territorio, finalizzata ad incrementare la digitalizzazione del sistema produttivo. Una progettualità che la Regione Marche supporta perché perfettamente in linea con gli obiettivi della policy regionale.
«Siamo molto felici – conclude il presidente Schiavoni – di questo importante traguardo. La sfida è quella di offrire ancora di più alle nostre imprese supporto, competenze e tecnologie dell’ecosistema dell’innovazione per raggiungere un maggior livello di competitività del sistema. L’Edih ci consentirà inoltre di connetterci ad altre organizzazioni e risorse europee per rafforzare ulteriormente le industrie marchigiane attraverso la collaborazione internazionale. L’attenzione alle piccole e medie imprese manifatturiere è fondamentale poiché possiamo vedere chiaramente che si tratta del settore che necessita di maggiore supporto per adottare le tecnologie digitali al fine di rimanere competitivi e lavorare anche verso gli obiettivi di sostenibilità».