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Promuovi il tuo Turismo, bando Camera di Commercio. Sabatini: «Aprire le Marche al mercato nazionale e internazionale»

200 le imprese che potranno partecipare al bando promosso da Camera di Commercio delle Marche per puntare sui marketplace tramite un'analisi del posizionamento delle attività ricettive. L'ente camerale mette sul tavolo circa 80mila euro

Da sinistra Acquaroli, Sabatini, Polacco e Schiavoni

ANCONA – «Aprire le Marche al mercato nazionale e internazionale» puntando sulla digitalizzazione delle imprese turistiche. Nelle parole del presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini, è ben sintetizzato il cuore del bando “Promuovi il tuo Turismo”  lanciato dall’ente camerale. Ad affiancare Sabatini nella presentazione, c’erano Massimiliano Polacco, componente con delega al Turismo della camera di Commercio delle Marche, nonché direttore Confcommercio Marche Centrali, Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche e Fabrizio Schiavoni, segretario generale della Camera di Commercio delle Marche.

Il bando (su www.marche.camcom.it), pubblicato nei primi giorni di maggio e in scadenza a fine mese, ma con previsione di una proroga, si propone di realizzare una istantanea del posizionamento online delle imprese, fornendo loro successivamente i consigli per migliorarlo. L’obiettivo è quello di puntare ai flussi turistici esteri, sostenendo le imprese nel percorso di internazionalizzazione. Camera di Commercio delle Marche ha messo sul “tavolo” circa 80mila euro, per spesare l’assistenza digitale alle imprese fornita da una società di consulenza nazionale, così da potenziare la capacità di rilevare l’identità digitale, accompagnandole, con basi dati e analisi certe, per fornire strumenti avanzati al fine di realizzare progettualità più vicine alle esigenze dei territori e delle imprese.

200 le attività ricettive che potranno aderire al bando, fra le quali alberghi, villaggi turistici ed altre, individuate per codice di attività, tra quelle che hanno le maggiori caratteristiche di crescita e posizionamento. Nel dettaglio le imprese si sottopongono ad un percorso di analisi per giungere ad una crescita sul fronte del posizionamento dei più importanti marketplace (luoghi di interscambio virtuale) e parteciperanno ad incontri formativi con esperti del settore, nei quali verranno forniti loro gli strumenti per cogliere al volo, fin da questa stagione turistica, tutte le opportunità.  Una settantina già le adesioni al bando. 

L’assunto di base è quello che il marketing digitale è cruciale per intercettare sia i flussi turistici presenti sul mercato nazionale che quelli internazionali, facendo conoscere il territorio e le sue capacità in termini di accoglienza oltre che di attrattività. Il presidente di Camera di Commercio, Gino Sabatini, nel suo intervento ha sottolineato che «il turismo nelle Marche ha bisogno di una cura da cavallo per riprendersi, specie dopo lo shock inferto dalla pandemia» e in tal senso la digitalizzazione «rappresenta un valore aggiunto nella promozione turistica».

Tra gli obiettivi, come ha sottolineato Sabatini, c’è anche quello di arrivare alla destagionalizzazione dell’offerta turistica, una strategia «condivisa con la Regione», e ha aggiunto, «sono ottimista che questa squadra, rappresentata da Camera di Commercio, Regione e associazioni di categoria, costituisca un valore aggiunto per il mondo turistico delle Marche».

Da sinistra Acquaroli, Sabatini, Polacco e Schiavoni

Anche il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha sottolineato l’importanza di destagionalizzare l’offerta turistica, individuando «canali che possano costituire un valore aggiunto» anche attraverso sinergie con altri settori che sono in sofferenza, come l’artigianato, le attività sportive (palestre), la cultura, l’agricoltura, le quali «grazie al turismo possono vivere un nuovo rinascimento». Tra le sfide future il governatore ha individuato anche le opportunità  offerte da big data e intelligenza artificiale.

Massimiliano Polacco ha osservato che le imprese «vogliono cavalcare il mercato» e in tale cornice l’iniziativa si pone come «un primo step, di un primo progetto» in base ai risultati del quale verranno sviluppate ulteriori iniziative. Una analisi che consentirà anche di valutare lo stato di “salute” delle imprese e di eseguire una proiezione di sviluppo. «Occorre rendere le imprese più attrattive e riconoscibili» ha affermato Polacco, così da far crescere l’affluenza estera per arrivare ad un 30%, ma con la «speranza poi di giungere ad un 40%» di presenze.

Secondo Massimiliano Polacco è fondamentale puntare poi sulla sostenibilità delle imprese e del territorio, sulla formazione degli imprenditori e sulla comunicazione, perché, come fa notare, «l’esperienza di viaggio è cambiata»: in base ai dati snocciolati dal direttore di Confcommercio Marche, nella nostra regione mediamente il 32% delle imprese del settore sono online, contro un 42% nazionale e un 55-85% delle attività estere, con l’Olanda in testa.

Gli ultimi dati dell’Osservatorio Isnart (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche) mostrano che solo il 36% delle destinazioni mappate colgono tutte le opportunità offerte da web e social, per questo è necessario saper comunicare e usare più canali per parlare a diversi target, serve dunque un nuovo modello organizzativo nelle attività, che è proprio uno tra gli obiettivi che si propone di raggiungere il bando.