Ancona-Osimo

Pronta la proposta di legge per istituire il Parco Nazionale del Monte Conero. Acquaroli: «Opportunità enorme»

A Roma il convegno "Parco nazionale del monte Conero: un'opportunità per la Regione Marche"

In collegamento anche il governatore Acquaroli che così ha partecipato al convegno che si è svolto a Roma dal titolo "Parco nazionale del monte Conero: un'opportunità per la Regione Marche"

ROMA – A Roma, questa mattina, 25 luglio, alle 12, a Palazzo San Macuto il convegnoParco nazionale del monte Conero: un’opportunità per la Regione Marche”. Nel corso dell’incontro si è presentata la Proposta di Legge che, se approvata, consentirà al Parco regionale del Conero di diventare Parco Nazionale del Monte Conero.

L’evento è stato realizzato alla presenza del presidente del Parco del Conero Luigi Conte, dei sindaci dei 4 comuni che comprendono i 6.000 ettari dell’area protetta regionale, Daniele Silvetti, sindaco di Ancona, Oriano Mercante, sindaco di Camerano, Gianluigi Tombolin, sindaco di Numana e Filippo Moschella, sindaco di Sirolo e l’assessore Regionale all’Ambiente Stefano Aguzzi. L’evento ha previsto l’intervento di Francesco Acquaroli, presidente della giunta regione Marche. Presenti anche il consigliere regionale Mirko Bilò, il vicepresidente del Parco del Conero Riccardo Picciafuoco, il direttore Marco Zannini e Filippo Invernizzi, responsabile dell’Ufficio Cultura.

L’evento è stato introdotto dall’intervento dell’onorevole Stefano Benvenuti Gostoli, proponente e primo firmatario e della legge: «Sono particolarmente orgoglioso della presentazione di questa proposta di legge, a mia prima firma, ma condivisa largamente da gran parte dei Colleghi della VIII Commissione Ambiente. Questo percorso è nato inoltre dalla condivisione dell’idea con l’attuale Sindaco di Ancona Daniele Silvetti, già Presidente del Parco del Conero, che ha creduto fortemente e fin da subito nella bontà dell’iniziativa». «Il Parco del Conero – aggiunge il deputato marchigiano – è infatti un grande scrigno di biodiversità ed ha tutti i meriti e le caratteristiche per diventare, non solo un parco di rilevanza nazionale, ma anche un punto di riferimento nel settore. L’istituzione del Parco nazionale del Conero sarà quindi un’opportunità per la promozione e la giusta valorizzazione di un territorio magnifico, dei suoi unici aspetti naturalistici e dei suoi prodotti tipici locali, e consentirà un più agevole recupero dei beni architettonici compresi nel suo perimetro. Farò il possibile per velocizzare il percorso legislativo che porterà all’approvazione della Legge».

A Palazzo San Macuto il convegno “Parco nazionale del monte Conero: un’opportunità per la Regione Marche”. I partecipanti

Per l’onorevole Battistoni, tra i co-firmatari della Pdl: «Si tratta di un risultato storico che parte dal 1970, quando ad Ancona vennero affrontati gli aspetti di salvaguardia e corretta utilizzazione del territorio del Conero. Oggi con la presentazione di questa proposta di legge, concludiamo un iter lungo più di 50 anni, che finalmente renderà il Conero Parco Nazionale riconoscendo a questo luogo l’assoluto valore faunistico, ambientale e marino che merita. Oltre alla perseveranza di tutti noi che abbiamo creduto e stiamo credendo fortemente in questa proposta di legge, devo ringraziare il ministro Pichetto che a febbraio scorso visitò il Conero, primo ministro a farlo, e già in quella occasione apprezzò la nostra proposta di legge che oggi prende concretezza e forma. Come vicepresidente della Commissione Ambiente e come Segretario Regionale di Forza Italia per le Marche non posso perciò non essere orgoglioso di aver sottoscritto questa proposta di legge che, sono certo, valorizzerà ulteriormente questo luogo straordinario e tutte le comunità territoriali».

Particolarmente soddisfatto Luigi Conte, presidente del Parco del Conero ed anche se si è solo all’inizio di un percorso auspicabilmente celere: «Oggi abbiamo dimostrato che sussistono le condizioni per completare questo iter perché è proprio dai territori, dall’Ente parco il cui consiglio direttivo è stato sempre molto compatto, ai Comuni e ringrazio i sindaci che hanno voluto testimoniare di credere in questo percorso essendo presenti a questo evento che è partito l’impulso. Da questi soggetti si è originata la spinta comune, avallata dal governo regionale, ringrazio il Presidente Acquaroli e l’Assessore Aguzzi, e raccolta dalla sensibilità politica e personale di parlamentari come gli On. Gostoli e Battistoni espressione di questo territorio». 

Grazie all’istituzione del Parco Nazionale del Monte Conero sarà possibile proseguire con maggiore incisività le azioni di tutela, conservazione e valorizzazione di questo scrigno di biodiversità, già apprezzato e conosciuto anche come esempio di accessibilità ma sarà anche un’occasione per sviluppare la filiera agricola di eccellenza riqualificando anche manufatti infrastrutturali esistenti nei 4 comuni in chiave sostenibile.

Oltre all’intervento dell’assessore Regionale all’Ambiente Stefano Aguzzi che ha curato le conclusioni, ha contribuito al dibattito Francesco Acquaroli, presidente della Giunta Regione Marche che ha inviato un videomessaggio nel quale ha rimarcato: «L’istituzione del Parco nazionale del Conero rappresenta un’importante opportunità per il territorio e per tutta la regione. Esso costituisce per le Marche un patrimonio straordinario dal punto di vista ambientale e faunistico, con potenzialità enormi dal punto di vista delle biodiversità. Allo stesso tempo il Parco è un grande attrattore turistico; da questo punto di vista è chiara la valenza strategica del Conero e di questi luoghi per la nostra regione e per tutto il Mare Adriatico. Abbiamo in mano un’opportunità enorme che va valorizzata e colta fino in fondo, per consentire agli operatori e a tutto il territorio, alla comunità regionale e a quelle dell’Adriatico di poter comprendere il potenziale di questo territorio straordinario».