ANCONA- Coniugi partenopei ad Ancona per commettere furti. Sono stati bloccati dagli agenti delle Volanti prima che potessero fare razzia, nel portabagagli dell’auto sono stati sorpresi con attrezzi atti allo scasso. I poliziotti questa notte hanno notato un’auto parcheggiata in via Flaminia con a bordo un uomo e una donna che discutevano animatamente. Alla vista della polizia, la donna ha provato a nascondere il volto mentre l’uomo al volante fingeva di utilizzare il telefonino. Intuito che qualcosa di strano stesse accadendo, i poliziotti sono scesi dall’auto per identificarli: marito e moglie residenti in provincia di Napoli, lui 43 anni, lei 35, disoccupati, con precedenti per furti in abitazione entrambi privi di documenti atti all’identificazione.
I coniugi non erano in vacanza nelle Marche, non avevano alcuna prenotazione turistica, non avevano alcun interesse né familiare né lavorativo ad Ancona. Controllato il veicolo, nel portabagagli dell’utilitaria, sotto una coperta gli agenti hanno trovato alcuni cacciaviti di varie forme e lunghezze, un arnese tipo piede di porco, un martello e vari grimaldelli. Attrezzi di cui marito e moglie non hanno dato alcuna spiegazione. Accompagnati presso gli Uffici della Questura sono stati sottoposti ai rilievi fotodattiloscopici che hanno confermato le generalità della donna confutando invece quelle dell’uomo che aveva fornito agli agenti un nome di un suo parente. I coniugi sono stati denunciati per porto abusivo di arnesi atti allo scasso. Inoltre, da un controllo accurato gli agenti hanno scoperto che al 43enne era stata sospesa la patente di guida. Pertanto, è stato denunciato e il mezzo sottoposto a sequestro amministrativo.