ANCONA – La task force anti movida molesta ha fatto la prima vittima. Un bar di Piazza del Papa, il Civico 61, è stato sanzionato dalla polizia per via della mascherina del barista non indossata correttamente. Oltre alla sanzione pecuniaria la polizia ha imposto al locale quattro giorni di chiusura.
L’esordio dell’ordinanza
Quello appena trascorso è stato il primo weekend all’insegna dell’ordinanza anti degrado, entrata in vigore giovedì e i cui effetti si sono fatti sentire subito. Piazza del Papa, infatti, è stata perlustrata in lungo e in largo da una task force di divise composta da polizia, carabinieri e polizia locale. In particolare una pattuglia di poliziotti appiedata si è aggirata sulla piazza per tutta la serata di sabato e ad un certo punto, dopo essersi appostata per diversi minuti all’esterno del locale Civico 61, è entrata in azione. Il barman stava somministrando i suoi cocktail con la mascherina abbassata sul mento. Niente sconti: verbale e sanzione. «Il mio dipendente era in torto, non lo metto in dubbio – afferma il titolare del locale, Carlo Bolletta – ma così non si può lavorare. Bastava redarguirlo. In fin dei conti abbiamo rispettato tutte le regole dell’ordinanza». Alle 2 la chiusura per tutti i bar della piazza e delle vie limitrofe. Tanto che in alcuni casi i poliziotti si sono avviciniati ai gestori dei bar invitandoli a far alzare i clienti ancora al tavolo e con le bevande nel bicchiere. Dunque c’è ancora da sistemare qualcosa nella gestione delle nuove regole, ma tutto sommato è stato un sabato tranquillo e senza eccessi. Tranne in un caso.
La provocazione
Continuano gli episodi di aggressione da parte dei soliti disturbatori della movida. Giovani, anche minorenni, che da molto tempo si stanno rendendo protagonisti di azioni deplorevoli ai danni dei clienti dei vari locali della piazza. Sabato sera (19 Marzo) il nuovo trend della baby gang del centro: il lancio del drink sui tavoli dei dehors. Il gesto è andato in scena sabato sera e proprio al bar Civico 61. «È successo poco prima che la polizia venisse ad elevarci la sanzione – racconta il titolare del locale – quindi se è vero che gli agenti erano appostati da un po’ di tempo per controllarci, mi auguro che abbiano visto la scena e riconosciuto gli autori». In pratica il gruppetto di provocatori è passato rasente i tavoli del dehor lanciando in mezzo un bicchiere contenente del ghiaccio e del liquido, probabilmente il rimasuglio del drink appena consumato. E poi sono rimasti ad aspettare la reazione dei malcapitati, come a voler cercare la rissa. Ma non è la prima volta che la baby gang si rende protagonista di un tale comportamento. Infatti qualche sera fa il copione si è ripetuto in un altro locale nelle vicinanze. Questo a dimostrare che con o senza ordinanza anti degrado, avvenimenti di questo genere purtroppo non vengono scoraggiati. «Gli unici ad essere scoraggiati sono i clienti perbene – dice Silvio Matenco, titolare del pub King Edwards – che preferiscono andarsene altrove alla ricerca di un divertimento sano e senza ragazzini terribili».