ANCONA – Mezzavalle pulita. Armati di guanti e buste, cittadini e comitato hanno raccolto questa mattina i rifiuti della spiaggia a nord della baia di Portonovo. Sul litorale intanto sono quasi ultimati i bagni pubblici.
LA PULIZIA. Una cinquantina i partecipanti all’iniziativa del comitato Mezzavalle Libera con la collaborazione del circolo Il Pungitopo di Legambiente, Anconambiente, la Marche Global Service e con il patrocinio del Parco del Conero. Il bilancio è stato di meno rifiuti rispetto agli anni precedenti ma sempre più immondizia derivata dalla pesca. «Abbiamo trovato molto polistirolo – spiega Claudio Molinelli del comitato Mezzavalle Libera – delle casse usate per mettere il pesce. Un polistirolo che si frammenta con facilità e viene ingerito anche dai pesci. Sappiamo che a San Benedetto hanno sostituito le cassette di polistirolo con quelle di plastica riciclabile. In questo modo la cassa viene sempre recuperata e riutilizzata dopo la procedura di sterilizzazione. Si sono organizzati con un macchinario. Magari può essere fatto anche dalla marineria di Ancona». Le casse di polistirolo spesso finiscono in mare, anche per una folata di vento, e dal mare si frantumano e finiscono in bocca ai pesci che l’uomo mangia. Le casse di plastica sono più robuste e resistenti e vengono recuperate per il trasporto successivo. Ma non è solo il polistirolo a preoccupare. «Abbiamo trovato anche retini di plastica, quelli usati per l’allevamento dei moscioli, se si utilizzassero delle corde sarebbe diverso. Una pesca più ecosostenibile sarebbe meglio. Abbiamo recuperato anche pezzi di reti da strascico. Poi c’erano anche bottiglie di plastica e legno ma il 90% erano rifiuti da pesca». L’immondizia raccolta è stata portata via in parte con un carico già in mattinata dal gestore della pulizia del litorale, la Marche Global Service, attraverso il trattore che è in grado di scendere fino a valle. Altri due carichi verranno effettuati domani.
I BAGNI. Intanto proseguono i lavori ai bagni pubblici di Mezzavalle che dovrebbero inaugurare per l’avvio dell’estate. Sono tre in tutto, uno per uomini, uno per donne e uno per disabili. Era stato il comitato di Mezzavalle Libera a denunciare la mancanza dei servizi, lo scorso anno, portando il Comune a stanziare una somma per la loro realizzazione.