ANCONA – Depositata una mozione a firma del Movimento 5 Stelle per fermare la variante in corso sull’area ex Centrale del Latte, finalizzata alla realizzazione di un centro commerciale, e per sostituirla con una nuova variante in modo da destinare almeno una parte dell’area alla scuola confinante, l’Istituto di Istruzione Superiore Volterra Elia. «È noto che l’Istituto – spiega Andrea Quattrini, capogruppo comunale M5S – a seguito del trasferimento del Nautico, ancora non ultimato, avrà sicuramente bisogno di ulteriori spazi che potranno essere reperiti dalla adiacente area dell’ex centrale del Latte, dove l’idea della sindaca Mancinelli di destinarla a centro commerciale è stata decisamente bocciata dai residenti di Torrette. L’istituto potrebbe essere anche interessato ad allargare la propria offerta formativa al rilascio di certificati IMO, necessari per particolari abilitazioni alla navigazione. Confidiamo che tale soluzione sia condivisa e che, quindi, si abbandoni l’ipotesi di un centro commerciale che andrebbe ad aumentare il traffico e l’inquinamento in una zona già particolarmente colpita da questi problemi».
Quattrini ricorda come i residenti del quartiere di Torrette, dove insiste l’area dell’ex Centrale del Latte, non appena venuti a conoscenza della variante, «abbiano espresso forte contrarietà alla sua approvazione. Il quartiere non è infatti in grado di sopportare ulteriore traffico viario che sta determinando alti livelli di inquinamento ambientale, rumori e pericolo per la vivibilità e per il traffico pedonale e veicolare». L’ex Centrale è confinante con l’Istituto di Istruzione Superiore Volterra Elia, dove è in atto il trasferimento di tutte le classi dell’ex Istituto Nautico – attualmente ubicato all’interno del porto – che verrà completato nei prossimi anni. «Il Volterra –Elia – si legge sulla mozione – potrebbe essere interessato a nuovi spazi in relazione alle necessità originate dall’attuale popolazione studentesca, che conta circa 1.300 studenti, con trend di crescita delle iscrizioni, dal trasferimento degli studenti dall’ex Istituto Nautico, dalla scuola per adulti e dal personale docente. Visto l’alto numero di studenti, l’istituto potrebbe essere interessato anche ad aprire un dipartimento che svolga attività di rilascio di certificati IMO (titoli professionali marittimi), necessari per abilitare i marittimi a navigare in tutto il mondo, anche per migliorare l’offerta professionale della scuola».