ANCONA – Le donne che subiscono atti di violenza hanno, da oggi, un modo in più per parlarne attraverso il Progetto “…Questo non è amore”: un’iniziativa permanente della Polizia di Stato che ha portato, già da alcuni mesi, migliaia di persone, in tutta Italia, nei camper allestiti dalle varie Questure per informazioni, suggerimenti e denunce contro la violenza di genere.
Il progetto ha come finalità la creazione di un contatto diretto tra le donne e un team di operatori specializzati pronti a raccogliere le testimonianze dirette di chi, spesso, ha paura a denunciare o a varcare la soglia di un ufficio di Polizia.
Anche ad Ancona, dopo i numerosi eventi organizzati nei mesi scorsi dalla Polizia di Stato in tutta la provincia dorica in piazze, scuole e altri luoghi di aggregazione, in occasione del San Valentino è stato scelto un grande centro commerciale ove gli agenti specializzati nella trattazione delle violenze di genere hanno avuto modo di incontrare i cittadini nel Camper della Polizia ed illustrare loro la tematica con l’obiettivo di superare stereotipi e pregiudizi per l’affermazione di una nuova cultura di genere e aiutare le donne a vincere la paura, rompendo l’isolamento e la vergona.
I poliziotti hanno spiegato alle persone interessate che la Polizia di Stato è in prima linea contro i reati che riguardano il fenomeno della violenza di genere e che è di fondamentale importanza la rete antiviolenza creata tra istituzioni, enti locali, centri anti violenza e associazioni di volontariato che si impegnano ogni giorno per contrastare il fenomeno.
È stato inoltre distribuito a tutti un opuscolo ideato per l’occasione.