ANCONA – In arrivo alla Questura di Ancona 11 nuovi poliziotti, rinforzi aggiuntivi. «I pubblici appelli, le segnalazioni ed il riverbero mediatico, di queste ultime settimane, sulla questione sicurezza evidenziata dal Siulp hanno prodotto un risultato concreto per il territorio della provincia di Ancona – dice il segretario provinciale del Siulp Alessandro Bufarini – il piano di assegnazioni del personale del Ministero, secondo noi inadeguato alle reali esigenze di sicurezza del territorio ed alle collegate esigenze economiche e sociali, è stato rideterminato assegnando alla questura di Ancona ulteriori 11 unità. Le oggettive segnalazioni del Siulp, fatte di dati concreti, di un’azione documentata, costante, seria e coerente, a tutela dei diritti dei colleghi ma, necessaria, per evitare che si incidesse oltremodo negativamente sui carichi di lavoro degli operatori e, conseguentemente, sul servizio e sui tempi dello stesso offerto ai cittadini, soprattutto in vista dell’imminente stagione estiva, hanno prodotto un primo risultato positivo».
Si tratta di 11 neo-agenti assegnati alla Questura di Ancona, i quali vanno ad aggiungersi alle 12 unità già previste dalla circolare ministeriale del 22 maggio relativa a trasferimenti previsti per fine giugno. Poliziotti che «andranno ad abbassare l’età media, a favorire il benessere lavorativo oltre a dare la possibilità di soddisfare alcune aspirazioni di carriera interne, precluse dalla mancanza di turn over» prosegue Bufarini. «Il Siulp ritiene fondamentale la propria azione, frutto di un importante lavoro ed un segnale positivo del Ministero verso il nostro territorio ma, non ancora sufficiente a colmare il saldo negativo tra “entrate ed uscite” di personale che coinvolgerà gli uffici di Polizia della
provincia di Ancona nei prossimi mesi. Ecco perché, se le ulteriori 11 unità saranno assegnate solo alla Questura di Ancona che potrà “distribuirle” anche ai Commissariati di P.S. è necessario intervenire anche per colmare le evidenti carenze nelle Specialità, soprattutto alla Polizia Stradale».
Per questo il Siulp «ha sottolineato, al livello centrale, l’importanza di modificare “l’atto ordinativo unico degli Uffici periferici della Polizia di Stato” in vigore dal 21 luglio 2023 ma a regime dal 01 Gennaio 2027, che stabilisce i nuovi assetti organici del personale nei vari uffici di Polizia a livello territoriale nazionale, e che prevede, sorprendentemente, come già evidenziato in altra occasione da questa organizzazione sindacale prendendo ad esempio l’organico della
città di Trieste, dati non condivisibili per Ancona. Il Siulp ha già espresso la propria valutazione di inadeguatezza e inapplicabilità dei precetti ivi contenuti, poiché tale atto, prima ancora dell’entrata in vigore appare già superato rispetto alle reali esigenze e dall’elevazione di “fascia” della questura. Al riguardo il Ministro dell’Interno Piantedosi, sembrerebbe intenzionato a valutarne modifiche in corso, facendo slittare a nuova data l’entrata in vigore prevista, come da noi richiesto. Il Siulp Ancona – conclude Bufarini – continuerà nell’azione di sensibilizzazione sugli organici e sui mezzi, ponendosi come interlocutore serio, affidabile e collaborativo ma anche critico, se necessario, con il Questore e con tutti i Dirigenti della provincia, sempre nell’ottica di svolgere al meglio il proprio ruolo sindacale ma con il fine comune di mantenere, tutelando i colleghi, il servizio offerto dalla Polizia di Stato ai cittadini sempre eccellente».