ANCONA- Ai nastri di partenza la XV edizione del Festival internazionale di poesia totale “La punta della lingua”: oltre 70 autori per più di 30 appuntamenti in programma il 29 e il 30 luglio e dal 5 al 9 agosto ad Ancona e a San Severino Marche. Per la prima volta, con il progetto “ComuniCanti” la manifestazione arriva nelle zone del cratere. Grandi nomi, reading, Pj set, Facebook Poetry, Poetry Slam, videopoesie in virtual reality, spettacoli teatrali e laboratori in questa edizione ricca di eventi, rigorosamente nel rispetto delle misure anti Covid.
«La pandemia ci ha costretto a rivedere l’organizzazione del festival, nei mesi scorsi avevamo preso contatti con autori stranieri ma abbiamo dovuto rinunciare- spiega Lugi Socci, direttore artistico-. Questo ci ha permesso di dare più spazio al territorio: “le Marche della poesia” con una ventina di giovani poeti. Vogliamo che al nostro festival le persone possano rincontrarsi senza toccarsi, sarà un contatto intimo».
«Il Comune di Ancona sostiene i festival che si sono caratterizzati dal punto di vista qualitativo sia per gli ospiti, sia per l’organizzazione, coinvolgendo i giovani- afferma l’assessore alla Cultura Paolo Marasca-. I festival sono diventati soggetti di produzione culturale e di costruzione di opportunità lavorative con ricadute positive nel territorio. “La punta della lingua” aiuta Ancona ad essere capoluogo di Regione e ad essere al servizio del territorio anche attraverso l’attività culturale».
Fabio Sturani, capo segreteria della Presidenza della Regione Marche ha rimarcato l’importanza di questo Festival per la regione che rappresenta un’eccellenza culturale.
Si parte già domani, martedì 14 luglio con un’anteprima: il concerto “Soirée Baudelaire. Un bouquet di fiori infernali e celesti” alle 21.30 alla Mole. A seguire, si potranno vivere intere giornate immersi in ogni forma di poesia e in compagnia di grandi nomi come il poeta paesologo Franco Arminio, che sarà interprete del Rito del Commiato in ricordo delle vittime del periodo di lockdown insieme alla cantante Frida Neri (giovedì 30 luglio ore 22:00 Parco Belvedere di Posatora, Ancona) e di un omaggio all’editore Massimo De Nardo della casa editrice Rrose Sélavy, recentemente scomparso (mercoledì 29 luglio ore 21:30, cortile Palazzo Gentile a San Severino Marche). E ancora il poeta e critico letterario Stefano Dal Bianco (venerdì 7 agosto ore 22:00 alla Mole Vanvitelliana di Ancona); l’attore teatrale Lino Musella reduce dal successo del filmFavolacce (giovedì 6 agosto alle 21 alla Mole); il pediatra, cantante e scrittore Andrea Satta e isuoi “Têtes de bois” (sabato 8 agosto alle 22 presso il complesso monumentale di San Domenico a San Severino Marche). Via internet interverrà dagli Stati Uniti il grande poeta Charles Simic per la presentazione del n. 20 della rivista di Nie Wiem «Argo», dedicato all’Europa dei poeti (venerdì 7 agosto ore 18:30 alla Mole).
Lo storico della letteratura italiana Giulio Ferroni officerà le celebrazioni dantesche nel settecentenario della morte del poeta fiorentino (venerdì 7 agosto ore 22 alla Mole). Dal programma tv Propaganda Live di La7 arriverà dal vivo Fabio Celenza (domenica 9 agosto ore 22 alla Mole) mentre dalla trasmissione Fahrenheit di Radio 3 giungerà la conduttrice Loredana Lipperini (sabato 8 agosto ore 21:30, complesso monumentale di San Domenico a San Severino Marche) e non mancherà la voce radiofonica della critica italiana Massimo Raffaeli (domenica 9 agosto ore 19 alla Mole). Qui il programma completo.
L’edizione 2020 sarà speciale: nell’ambito del progetto ComuniCanti, realizzato da Nie Wiem con il contributo della Regione Marche POR FESR 2014-2020, il Festival estende il territorio dei suoi eventi che si svolgeranno per la prima volta nelle zone terremotate, con appunto due giornate di appuntamenti a San Severino Marche.
«Il progetto consiste nel connettere i comuni del cratere con Ancona capoluogo e quindi con tutto il mondo in quanto “La punta della lingua” è un progetto internazionale» dichiara Valerio Cuccaroni, direttore artistico.
L’assessore del Comune di San Severino, Vanna Bianconi, ha ringraziato per aver coinvolto la città, terremotata e in difficoltà.
“La punta della lingua” è il festival della poesia totale che mette in scena la poesia anche per bambini (protagonista della sezione “La punta della linguaccia”), quella visiva, accompagnata dalle proiezioni delle migliori videopoesie in concorso allo Zebra Poetry Film Festival di Berlino e delle videopoesie in virtual realitydel progetto MaTerre, i laboratori telematici con la XII edizione della Facebook poetry.
Ci saranno anche due gli eventi extra: il 23 luglio all’interno della casa circondariale di Montacuto, il progetto Ora d’aria porta in carcere la poesia, con una serie di laboratori, il primo con Guido Catalano, grazie alla collaborazione con il Garante per i diritti dei detenuti Ombudsman delle Marche; il 31 luglio alle 21:00 a Recanati, in anteprima nazionale, nell’ambito del progetto “Marche della poesia” POR FESR 2014-2020 8.1 Imprese creative, ci sarà la proiezione della videopoesia “L’infinito” di Leopardi, realizzata da Simone Massi con la voce recitante di Neri Marcorè. In anteprima anche la presentazione del libro del poeta Luigi Socci Regie senza Films (domenica 9 agosto alle 21 alla Mole di Ancona). Gli appuntamenti, eccetto gli spettacoli a pagamento di Celenza e Musella, sono tutti a ingresso libero fino a esaurimento posti.
“La Punta della Lingua” è co-organizzata dall’associazione di promozione sociale Nie Wiem e dal Comune di Ancona, con il patrocinio del Comune di Recanati e San Severino Marche, con il sostegno della Regione Marche (Por Fesr 2014-20208.1 Imprese creative “Marche della Poesia” e “ComuniCanti”) in collaborazione con il Garante dei diritti delle persone Ombudsman delle Marche, con il contributo di La Mole, Coop Alleanza 3.0, e decine di partner, tra cui Radio3 e AMAT.