Un sogno che diventa realtà: la Recanatese vince a Piedimonte per 3-0 e conquista la sua prima storica promozione in serie C. Un capolavoro che porta la firma in primis di capitan Sbaffo, il Re Leone anche oggi in gol, capocannoniere del girone con 22 reti, vero trascinatore della squadra che a Recanati ha trovato il suo habitat ideale. Ma è la vittoria di un gruppo che ha dominato il campionato, con il miglior attacco e la miglior difesa, guidato sapientemente da mister Pagliari, capace di risollevarlo dalle ceneri della passata stagione.
Contro il Matese, su un campo ostico e contro una squadra ancora in lotta salvezza, i leopardiani non falliscono il match ball: vanno in gol nel primo tempo con un’azione personale di Giampaolo, poi nella ripresa contengono i padroni di casa, che protestano per un presunto fallo da rigore su Calemme e tentano a più riprese di raggiungere il pareggio. Ma al 45’ è il solito Sbaffo a mettere il sigillo al match, insaccando il 2-0 su assist di Senigagliesi. Poi allo scadere è lo stesso Senigagliesi a firmare il tris finale, con una Recanatese già pronta a festeggiare lo storico traguardo. È la sera del dì di festa a Recanati: la squadra giallorossa entra per la prima volta nel calcio d’elite. Dalla prossima stagione sarà serie C, nell’anno del centenario, in un “Tubaldi” opportunamente adeguato alle normative di sicurezza. Nella città della poesia, anche il calcio può regalare pagine emozionanti.
Sull’altra sponda del Musone, a pochi chilometri di distanza da Recanati, lo stato d’animo è completamente opposto. Il Castelfidardo perde 1-0 l’anticipo di sabato contro il Trastevere, degna antagonista fino all’ultimo dei leopardiani, e ora rischia addirittura il baratro della retrocessione diretta in Eccellenza. Esordio amaro, dunque, per mister Piccioni, l’ennesimo nuovo allenatore dei fidardensi, chiamato a dipanare una matassa sempre più aggrovigliata.
In chiave salvezza fa un bel balzo in avanti il Fano, che strapazza 5-1 il Nereto nell’altro anticipo, e raggiunge a quota 41 il Vastogirardi, fermato sul 2-2 in casa dal Porto d’Ascoli. Il Tolentino non va oltre l’1-1 a Castelnuovo Vomano e scende al terzo posto, raggiunto nel secondo tempo dai padroni di casa ridotti in 10 uomini, dopo il vantaggio iniziale di Mengani. La Sambenedettese vince in casa il derby contro il Montegiorgio, scavalca in classifica i cugini del Porto d’Ascoli e aggancia la zona play-off a quota 48 punti insieme al Pineto.