Ancona-Osimo

Recuperato sul Conero un rarissimo esemplare di astore ferito

Il rapace, in seria difficoltà per una frattura alare, è stato rinvenuto nei giorni scorsi presso il Conero Golf Club di Sirolo dai Carabinieri Forestali della Stazione del Conero. Per i militari questo ritrovamento è importantissimo per l'area protetta, in quando dimostra come le superfici boscate del parco stiano acquisendo un ottimo grado di naturalità

SIROLO – Rinvenuto sul Conero un esemplare di astore ferito, specie rarissima che frequenta boschi maturi e di elevato valore naturalistico e nidifica su alberi di grandi dimensioni. Il rapace, in seria difficoltà per una frattura alare, è stato recuperato nei giorni scorsi presso il Conero Golf Club di Sirolo dai Carabinieri Forestali della Stazione del Conero che sono interventi dopo una segnalazione prevenuta al numero di emergenza ambientale 1515.

Giunti sul posto i Carabinieri Forestali hanno soccorso il rapace e, sorpresi, si sono accorti che si trattava di un giovane esemplare di astore. L’animale impaurito e aggressivo è stato catturato con difficoltà dai militari che, vista la grave lesione dell’ala, lo hanno consegnato, grazie anche al supporto dei colleghi della Stazione CC Forestale di Pesaro, al veterinario Famà, direttore della clinica convenzionata con il Cras di Pesaro. Ieri l’animale è stato trasferito presso la clinica veterinaria Monte Adone di Bologna, specializzata per gli interventi di recupero delle fratture dei rapaci, che tenterà di curare l’animale. Dopodiché il rapace sarà rilasciato nel Parco del Conero, dove probabilmente  è nato.

Considerato che per questa specie non erano state mai segnalate nidificazioni nell’area del Parco del Conero, e che l’esemplare è un giovane uscito dal nido da poche settimane, i Carabinieri Forestali della Stazione del Conero considerano questo ritrovamento importantissimo per l’area protetta, in quando dimostra come le superfici boscate del parco stiano acquisendo un ottimo grado di naturalità, tale da ospitare anche specie più esigenti che hanno necessità di ecosistemi forestali naturali.