ANCONA – Reddito di Cittadinanza: 905 mila domande accettate in Italia, 13.833 nelle Marche (oltre 14 mila quelle presentate solo fino ad aprile), 4.354 nella provincia di Ancona. Tutto si può dire, tranne che «flop» secondo i parlamentari marchigiani del Movimento 5 Stelle. È Ancona la città con più alte domande già accettate. Seguono Senigallia e Jesi. A sorpresa, considerando la crisi che attanaglia il territorio da oltre dieci anni, Fabriano è giù dal podio nonostante gli oltre 4mila disoccupati certificati, e si colloca in quarta posizione a livello provinciale.
L’Inps ha pubblicato l’Osservatorio sul Reddito di Cittadinanza, i dati aggiornati sulle domande di Reddito e Pensione di Cittadinanza. «Al 17 luglio scorso – spiegano – risultano pervenute all’Inps oltre 1,4 milioni di domande, di cui 905 mila accolte, circa il 65%. 104 mila sono ancora in fase di lavorazione (7%) e 387 mila sono invece state respinte o cancellate (28%). Delle 905 mila domande accettate, 793 mila riguardano il Reddito, con 2,1 milioni di cittadini coinvolti, mentre le restanti 112 mila sono Pensioni, di cui beneficiano 128 mila persone. L’importo medio mensile è pari a 489 euro, 526 per il Reddito e 207 per la Pensione», commentano i dati a livello nazionale i parlamentari pentastellati eletti nella provincia di Ancona, Donatella Agostinelli, Mauro Coltorti, Paolo Giuliodori, Martina Parisse, Sergio Romagnoli e Patrizia Terzoni.
Per quanto riguarda le Marche sono state presentate 25.651 richieste, di cui: 13.833 accolte, 1.661 in lavorazione e 10.157 respinte. La misura tocca 32.063 persone, con un importo medio mensile di 413 euro. Nella provincia di Ancona sono andate a buon fine 4.354 domande, che coinvolgono 10.489 persone. L’importo medio è 409 euro.
Piuttosto soddisfatti i parlamentari 5Stelle, che rispediscono al mittente le molte critiche di questi mesi. «Altro che flop. Sono numeri importanti, che dimostrano invece la bontà del nostro provvedimento. Grazie al Reddito e alla Pensione di Cittadinanza stiamo costruendo le fondamenta di uno Stato più giusto. Stiamo aiutando tante persone in difficoltà, persone che vivevano nella miseria, che non sapevano come arrivare alla fine del mese. Persone che non avevano futuro e che adesso invece hanno di nuovo una speranza. Tutto il resto sono solo chiacchiere».
Ecco l’elenco delle domande accolte nei vari Comuni della provincia di Ancona: Ancona 1.366, Senigallia 409, Jesi 401, Fabriano 342, Falconara Marittima 311, Osimo 192, Chiaravalle 167, Loreto 123, Castelfidardo 109, Sassoferrato 85, Montemarciano 76, Trecastelli 73, Cupramontana 46, Filottrano 41, Ostra 40, Cerreto D’Esi 36, Arcevia 35, Santa Maria Nuova 33, Camerano 30, Castelbellino 29, Maiolati Spontini 29, Numana 29, Monte San Vito 27, Agugliano 25, Corinaldo 22, Ostra Vetere 21, Monte Roberto 20, Serra San Quirico 20, Sirolo 19, Rosora 17, Belvedere Ostrense 16, Morro d’Alba 16, Castelplanio 14, Polverigi 14, Monsano 13, Barbara 12, Montecarotto 12, Offagna 12, Genga 11, Camerata Picena 11, Staffolo 11, Castelleone di Suasa 9, Mergo 9, San Marcello 9, Serra de’ Conti 7, Poggio San Marcello 5.
La curiosità è che l’unico comune senza alcuna erogazione di queste misure è San Paolo di Jesi. Mentre desta sorpresa il dato dell’area fabrianese, al centro di una stringente crisi economica. Considerando Fabriano, Sassoferrato, Cerreto D’Esi, Arcevia, Serra San Quirico e Genga, i comuni di competenza Ciof fabrianese con oltre 6mila disoccupati certificati, si arriva complessivamente a sole 529 domande accolte.