ANCONA – Non sarà il Covid a fermare la solidarietà dei marchigiani. Anche questo Natale, così diverso e particolare dagli altri, sarà caratterizzato dai cosiddetti “regali solidali“, il cui ricavato servirà per aiutare chi ha bisogno e combatte quotidianamente una battaglia. Nessun freno alle politiche di solidarietà con tanti enti e tante aziende che si stanno già attivando sul territorio per portare il loro aiuto concreto.
La Fondazione Salesi, negli anni attivissima nei regali solidali a favore dei piccoli ospiti della struttura ospedaliera anconetana, ha indetto un programma fitto in questo senso. Il 3 dicembre, con l’aiuto dei volontari d’impresa Credem, è stata presentata e svolta l’iniziativa aderente al progetto “un giorno per gli altri”. Inoltre, per tutto il periodo natalizia all’ingresso del Salesi ci saranno il Babbo Natale della Fondazione e il suo simpatico Elfo che si esibiranno in canzoncine e ritornelli tipici regalando momenti di gioia e spensieratezza. Confermato il presidio dove acquistare i regali solidali, sempre nella struttura, che saranno tuti a km 0 per valorizzare la qualità artigiana locale. Mercoledì, alle 15.00 presso la sede di Villa Maria, sarà presentata invece la donazione di 15 tablet a favore di soggetti giovani molto sensibili promossa e organizzata sempre dalla Fondazione.
In piena attività anche ANT, ONLUS italiana per l’assistenza specialistica domiciliare gratuita ai malati di tumore e per la prevenzione oncologica, che destinerà alla propria attività i proventi dei regali solidali quali pandori, panettoni, Stelle di Natale, strenne personalizzate e i Panieri delle Eccellenze con la possibilità di personalizzare il cesto regalo. Oltre ai consueti punti, consultabili all’interno delle pagine ufficiali, si possono prenotare i regali telefonando alla delegazione ANT di Pesaro ai numeri 348 2626147 e 3475229625. È possibile effettuare anche acquisti a distanza per chi si trova fuori zona.
Belle, a tal proposito, le parole del presidente ANT Raffaella Pannuti: «In questo 2020 abbiamo imparato a non dare nulla per scontato, la nostra salute, gli affetti, perfino le strette di mano. Questo Natale sarà diverso dagli altri, più raccolto e forse di maggiore riflessione. E ancor più degli altri anni non potrà mancare un pensiero e un gesto concreto per chi soffre ogni giorno, per quelle persone fragili che da sempre, e da marzo con tutte le nostre forze, vogliamo difendere dagli effetti devastanti della pandemia: le persone malate di tumore, i nostri anziani, le persone immunodepresse e con patologie croniche. Un semplice regalo di Natale quest’anno può fare davvero la differenza e consentirci di arrivare in tutte quelle case dove il bisogno di cura è urgente e quotidiano. Perché la casa, come ha detto di recente anche il ministro Speranza, deve diventare il primo luogo di cura. Insieme possiamo far sentire meno solo chi soffre, a Natale e ogni giorno dell’anno».
In prima fila non potevano mancare Avis e Ail, sempre e costantemente a sostegno di chi soffre. Per aumentare le risorse dell’AIL nella lotta alla leucemia e ai tumori in generale si può acquistare al prezzo di 12 euro la classica stella di Natale contribuendo così attivamente. Per ulteriori informazioni il numero messo a disposizione dalle organizzazioni è il 3333738024. L’Avis, inoltre, proseguirà fino al 12 dicembre nella distribuzione di queste piantine promuovendo anche nuove sottoscrizioni al fine di ricercare e completare una nuova casAIL per l’assistenza di tutti i malati. La distribuzione sarà a cura delle Avis Comunali di Agugliano, Belvedere, Moie, Ostra, Ostra Vetere e Staffolo coordinati dalla Avis provinciale di Ancona.
Nel panorama della solidarietà un posto di primo piano è quello dedicato al “Torrone Solidale” a favore del Centro Papa Giovanni XXIII di Ancona. Acquistando un torrone, nei punti vendita istituiti dal Centro (consultabili sulle pagine e sul sito ufficiale) dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.00, sarà possibile fornire un grande aiuto per l’acquisto di un nuovo pulmino al fine di consentire il trasporto degli ospiti del centro nella struttura. L’iniziativa, dal nome “Portaci al Centro”, è stata anche pubblicizzata e incentivata dal sindaco di Ancona Valeria Mancinelli in occasione dell’accensione delle luminarie del centro del capoluogo.
Queste sono solo alcune delle iniziative che da qui al Natale si susseguiranno nell’ottica di una solidarietà mai sopita. Neanche in tempi di Coronavirus.