Ancona-Osimo

Ancona viaggia a vele spiegate verso la XXII Regata del Conero

Manifestazioni collaterali a partire da domani, domenica l'atto conclusivo con la veleggiata costiera che partirà alle 11 dal Passetto

Regata del Conero (Immagine di repertorio)

ANCONA – Tornerà domenica (26 settembre), alle 11, la XXII Regata del Conero, la storica veleggiata costiera anconetana, sempre particolarmente attesa da sportivi, appassionati e città in generale. Le imbarcazioni, come di consueto, partiranno dal Passetto, girando le due boe all’altezza di Portonovo e ritorno al Passetto, dove sarà posizionato il traguardo. L’edizione numero 22 è stata presentata stamattina in conferenza stampa, in presenza di autorità comunali, direzione di Marina Dorica e organizzatori.

L’evento conferma la propria vocazione per il mare, la natura e il territorio ed è organizzata con lo scopo di sensibilizzare il pubblico sulla sostenibilità e sul rispetto dell’ecosistema marino. Temi che legano, fortemente, gli otto appuntamenti collaterali – e in terra -, fra tavole rotonde e incontri, che si svolgeranno da domani, giovedì 23 settembre, a domenica nel villaggio, allestito presso il Triangolone di Marina Dorica.

I partecipanti della XXII Regata del Conero

Conferenza presentazione Regata del Conero

Tra le imbarcazioni (sono più di 80 quelle iscritte, ma il numero aumenterà), anche chi correrà per l’ambiente, come il maxi yacht ‘Anywave’ del triestino Alberto Leghissa, prima barca con un referente ambientale fra i componenti dell’equipaggio, a disposizione degli interessati per incontri sulla gestione virtuosa dei rifiuti a bordo. Il veloce scafo giuliano, tra i candidati alla vittoria overall, troverà al via due agguerriti antagonisti: da un lato il Farr 82 pugliese ‘Idrusa’ di Paolo Montefusco (olimpico del 470 ai Giochi di Seul 1988 con il fratello Sandro) e dall’altro la nostrana ‘Kiwi’, il Southern Wind 78 di Mario Pesaresi, presidente della Fondazione Marche. Ci saranno pure alcuni team dorici titolati. Reduce dal campionato europeo Orc International di Tallin (Estonia), ‘Mia’, il Corsa 915 di Alessandro Nicosia, punterà a una vittoria del suo segmento tanto quanto ‘Stardust’, l’Ice Yachts 52 di Letterio Morabito, già vincitore in classe III l’anno scorso, mentre la nuova ‘Mina Vagante’, il leggerissimo FarEast 28 R di Carlo Galeazzi, avrà grandi chance con deboli brezze.

Come seguirla?

Il rapporto della Regata del Conero con la città sarà, come sempre, strettissimo. Tutti coloro che non potranno seguirla da terra, sfruttando la scalinata del Passetto o la spiaggia di Portonovo come punti di osservazione privilegiati, potranno seguire la diretta streaming sulla pagina Facebook de La Marina Dorica, arricchita del commento di Paolo Cori, conosciuto yacht designer di Falconara e recente opinionista della Coppa America per Rai Sport.

XXII Regata del Conero, i premi

La forte identità territoriale della kermesse sarà leggibile anche nei premi, oltre 90 quelli assegnati alle varie classi, che consisteranno in multipli d’arte in acciaio inox, realizzati dallo scultore anconetano Guido Armeni, come tutti gli anni presente in regata a bordo del suo ‘Team Andelstanken’.

Le voci dalla conferenza

Paolo Manarini, assessore ai Lavori pubblici del Comune di Ancona non ha avuto dubbi: «La Regata del Conero è una manifestazione che ci sta molto a cuore, in quanto è stato il Comune a progettarla. È una perla, un evento bellissimo». Fabio Luna, presidente del Coni Marche, ha riferito di vivere «l’avvicinamento a questa manifestazione come un progressivo ritorno alla normalità. Sono orgoglioso di vedere un’altra edizione a pieno regime per questa regata, ormai una classica dell’Adriatico e importante per il nostro movimento sportivo».

Saimon Conti, presidente Decima Zona Fiv Marche ha confermato «totale sostegno a questo evento e in generale a tutte le manifestazioni di vela d’altura, in cui ci piacerebbe coinvolgere anche i giovani». Gianmario Raggetti, presidente Marina Dorica, ha sottolineato che «l’evento intende valorizzare Marina Dorica, un gioiello per la nostra comunità sotto vari aspetti perché fa incontrare chi pratica attività sportiva o naviga con il mondo produttivo e commerciale nonché con la cittadinanza, intesa in senso generale».

Aspetti confermati dal direttore generale Alessandro Domogrossi che ha parlato di un’importante «relazione tra Marina Dorica e i cittadini, per questo il fitto calendario degli eventi collaterali della Regata del Conero è importante per l’evento stesso. La sostenibilità è il tema centrale di questa manifestazione fin dalle sue origini».

Le conclusioni sono state affidate al presidente del comitato organizzatore della Regata del Conero, Leonardo Zuccaro, che ringraziato tutti quanti hanno collaborato alla realizzazione della XXII edizione e dato appuntamento a domenica.