ANCONA – Ennesima sconfitta per l’Ancona. Anche contro Teramo, al Del Conero, i dorici disputano una pessima gara e vengono puniti. La retrocessione è ormai quasi una certezza. Per la squadra di casa era più di un ultima spiaggia. E De Patre lo sapeva bene, come ha ripetuto più volte in questi giorni. La formazione scelta per l’occasione è quella annunciata con Paolucci centravanti supportato da Voltan e Frediani. Dietro recupera Cacioli che viene confermato in coppia con capitan Ricci. Sponda Teramo, dopo la bella vittoria nell’ultimo turno Ugolotti vuole dare continuità e per farlo si affida all’estro di Sansovini.
Brutto primo tempo per i pochi spettatori presenti. Entrambe le squadre mirano perlopiù a non scoprirsi e quel che ne esce, sono quarantacinque minuti di noia abissale. L’unico sussulto al minuto quarantaquattro quando Frediani si ritrova a tu per tu con Narciso ma si fa ipnotizzare dal portiere ospite che devia in corner. Forti proteste doriche in questa occasione per una trattenuta proprio sull’esterno romano che il direttore di gara non sanziona. In conclusione di tempo anche un tiro di Voltan che però termina sul fondo senza velleità.
Il secondo tempo segue grosso modo lo stesso copione. Ci prova ancora Frediani, il più attivo dei suoi, ben imbeccato da Voltan ma la conclusione a incrociare non trova fortuna. Al 77’ la doccia gelata. Corner per l’ Ancona, il Teramo recupera palla e sotto la direzione di Speranza orchestra il più classico dei contropiedi. Ne beneficia Barbuti che evita il diretto marcatore e spedisce alle spalle di Anacoura. E’ il goal che fa esplodere di gioia i rumorosi sostenitori teramani e dà il via alla contestazione della Curva Nord. Fumogeni in campo, sospensione della partita per qualche minuto e cori che non risparmiano proprio nessuno. Dalla società, presente con Nacciariti, Spadoni e il contestatissimo Miani in tribuna, ai giocatori, Ricci su tutti. Un finale decisamente inglorioso per una piazza meritevole di ben altri spettacoli.
Con questa sconfitta l’Ancona rimane sola nel suo desolante ultimo posto in classifica, guardando svanire le ultime, residue, minime, speranze di salvezza. Ormai si attende solo la matematica per chiudere una stagione maledetta aggravata ulteriormente dalla disastrosa gestione di Gennaio.
ANCONA – TERAMO: 0-1
ANCONA (4-3-3): Anacoura, Barillaro, Cacioli, Ricci, Daffara, Zampa, Bambozzi (Dal 79’Bariti), Gelonese, Frediani, Paolucci, Voltan All. Ripa
TERAMO: (4-4-2): Narciso, Sales, Caidi, Speranza, Karaklis, Spighi, Ilari, Amadio, Di Paolantonio (Dal 80’Altobelli), Fratangelo (Dal 57’ Barbuti), Sansovini (Dal 67’Masocco) All. Ugolotti
Arbitro: Sig. Panarese di Lecce
Assistenti: Sig. Cipressa di Lecce e Sig. Urselli di Taranto
Reti: 77’ Barbuti
Ammoniti: Amadio