ANCONA – Restyling da 7 milioni di euro per piazza D’Armi. A distanza di nove mesi dal varo del cronoprogramma, la giunta ha approvato il bando per il concorso di progettazione internazionale per realizzare il nuovo polo commerciale con annesso mercato coperto e settimanale.
La nuova piazza d’Armi, nelle intenzioni del Comune, sarà fruibile 7 giorni su 7 e H24 con giardinetti, punti di ristoro, giochi per bambini, un nuovo mercato coperto che avrà almeno 45 box più 68 stalli per gli agricoltori, un mercato settimanale con almeno 155 stalli per gli ambulanti. La struttura di vendita di 1.500 metri quadrati sarà dotata della necessaria area di pertinenza per i parcheggi. A questa si aggiungeranno strutture commerciali con superficie massima di 250 metri quadrati e pubblici servizi per almeno 1000 metri quadrati. Nel progetto dovranno essere ipotizzate anche soluzioni di viabilità idonee alla futura composizione urbanistica, oltre alla realizzazione di una piazza come punto di aggregazione dei residenti nella zona. L’intervento di riqualificazione riguarderà un’area di circa 4 ettari.
Dai 5 milioni stimati nel programma triennale dei lavori pubblici il documento d’indirizzo alla progettazione ha valutato un investimento di 7 milioni e 350mila euro per i lavori legati al mercato coperto (1 milione e 496mila euro), locali commerciali (811 mila euro), mercato settimanale (550mila euro), piazza (360mila euro), viabilità (767mila euro) e parcheggi pubblici (1 milione e 50mila euro). Al vincitore del concorso di progettazione, che sarà scelto da una apposita commissione, potrà essere anche affidato il progetto esecutivo.
«Il Comune – si legge nella delibera – ha scelto di promuovere il concorso di progettazione internazionale quale migliore strumento per garantire un progetto di qualità. Tale tipologia di appalto di servizi potrebbe rappresentare non solo un momento di crescita della cultura collettiva sui temi dell’architettura e della trasformazione delle realtà urbane e territoriali ma anche l’occasione migliore per individuare e scegliere i progettisti».