ANCONA – Taglio del nastro, il 1° ottobre, al centro polifunzionale “Panettone” di Passo Varano di Ancona, in conclusione dei lavori di riqualificazione e adeguamento alle normative antincendio dell’intero complesso che ospita da anni un popolare teatro, una palestra per la pallavolo con tribuna per circa 400 spettatori, una palestra fitness, la sede dell’associazione italiana arbitri di calcio e la palestra di danza “Luna Dance Centre”.
Una giornata felice per gli operatori della struttura, rappresentati da Massimo Duranti della Compagnia Teatro Recremisi, che oggi raccoglie i frutti dell’impegno di anni e della pazienza esercitata rispetto alla chiusura per la pandemia, prima e per i lavori, poi, ringraziando l’amministrazione per le promesse mantenute: «Una struttura di tutto rispetto, non solo un contenitore riqualificato, bensì pieno di contenuto, il Panettone – sottolinea il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli – grazie a creatività, volontà, tenacia in una zona della città che è periferica per modo dire, è piena di servizi». «Servizi culturali, sociali e sportivi» fa eco Andrea Guidotti, il cui assessorato, lo Sport, si è addossato l’impresa, da 400.000 euro. «Un anno e passa di lavoro, a tempo di record che ci ha consentito di riqualificare un’opera importante per il quartiere e per tutto il capoluogo. La struttura accoglie il PalaSabbatini per il volley e il Centro Danza La luna, due strutture di forte richiamo. Dopo avere risistemato il campetto circoscrizionale qui di fronte, e i campi da tennis di Ponterosso, partiremo a breve con i lavori della piscina, un intervento molto consistente».
«Quando si avviano i lavori – aggiunge Paolo Manarini, assessore LLPP – è facile che ci siano difficoltà e rallentamenti, e oggi siamo lieti di questo traguardo. Il Panettone è una struttura polifunzionale, non ne esistono tante di questo tipo, e già dalla sua creazione negli anni Settanta era stato pensato con una mentalità innovativa».
«Della pluralità di attività presenti è stato già detto – dichiara l’assessore alla Cultura Paolo Marasca – e non è così in ogni città. Con questo intervento non si vogliono portare in periferia attività culturali (socaili e sportive) perché è qui che sono cresciute anno dopo anno e sono diventate sempre più attrattive. Grazie al gruppo teatrale Recremisi tanti artisti hanno trovato qui un palcoscenico e tanti ragazzi un riferimento per praticare attività sportiva e danza. Un grazie agli operatori che non hanno mai chiesto di andare altrove».
Per celebrare la riapertura, stasera alle 21 grande festa del teatro con gli artisti Loris Spinsante, Paola Giorgi, Simona Focosecco e la Luna Dance Centre, Piero M.Macchini, Valeria Mastropasqua con Visionaria. Presenta Roberto Cardinali.
Quanto ai lavori, in particolare sono stati eseguiti interventi di:
1) protezione al fuoco delle strutture portanti, alla compartimentazione delle varie attività presenti all’interno, sostituzione dei maniglioni antipanico e delle uscite di emergenza lungo le vie di esodo, sostituzione dei materiali di rivestimento con materiali certificati e classificati di adeguato grado di reazione al fuoco (pavimenti , rivestimenti, controsoffitti )
2) installazione di un impianto di rivelazione ed allarme antincendio centralizzato con pannelli di controllo su ogni attività in modo da aversi in ogni momento, e per ogni occupante, indipendentemente dal locale occupato, la cognizione in tempi rapidi sulla presenza di un incendio all’interno del complesso;
3) revisione di tutta l’illuminazione di emergenza del complesso, con sostituzione dei corpi illuminanti ormai esausti;
4) inserimento di serrande tagliafuoco all’interno delle canalizzazioni del sistema di ventilazione.
Unitamente a questi interventi si è proceduto con la manutenzione straordinaria del complesso con interventi in copertura, con la sovrapposizione di una nuova lastra in acciaio al di sopra dei pannelli di copertura ormai in larga parte arrugginiti e causa di infiltrazioni, e nel rivestimento del tamponamento della torre di collegamento nr. 3. Tutti questi interventi sono stati realizzati per stralci, con un costo complessivo negli anni pari a circa euro 400.000.
I lavori proseguiranno nel corso dell’anno con ulteriori 100.000 euro di manutenzione alle parti di copertura non ancora sostituite e delle parti impiantistiche ancora non trattate.