ANCONA – Porta d’acqua: verrà riaperta domani (domenica 7 maggio, alle 18) l’unica porta rimasta, della Mole Vanvitelliana, ad affacciarsi sul mare. Stiamo parlando della maestosa porta in legno di fronte al bar Baccà, nei pressi della fiera della pesca.
L’iniziativa, portata avanti dal Comune di Ancona, con la collaborazione della Capitaneria di Porto, era in progetto da tempo. In passato, in quella parte di banchina c’erano le attrezzature dei pescatori, reti e nasse.
«Si è concluso un iter – fa notare l’assessore alla cultura del Comune dorico, Paolo Marasca – Da 50 anni, in quel luogo c’erano i pescatori di vongole che sostavano lì abusivamente. Era ormai una consuetudine e nessuno ci faceva più tanto caso».
«Per loro, si è trovata una sistemazione alternativa e finalmente siamo riusciti ad aprire questa porta, denominata Porta d’acqua, l’ultima porta rimasta che dà direttamente sul mare. Perché una volta – prosegue Marasca – sulla Mole non c’erano i ponti, era un’isola sul mare, e si accedeva dalle varie porte. Questo spazio, in antichità, serviva a far entrare e a depositare le merci».
E ancora: «Averla aperta significa uscire dalla corte e vedere il mare». La Porta d’acqua sarà fruibile e visitabile da tutti durante gli orari di apertura delle Mole Vanvitelliana, di fronte a via Marconi, nella zona degli Archi.
Un evento, questo, che – guarda caso – cade proprio durante la ricorrenza dei 250 anni dalla morte di Vanvitelli.