Ancona-Osimo

Ricostruzione, in arrivo fondi. Mancinelli (Anci Marche): «Risposta concreta»

Nella legge di Bilancio risorse per un contratto istituzionale di sviluppo e assunzioni a tempo indeterminato. Il commento della presidente dell'ente che valorizza il lavoro sinergico

Una zona rossa del cratere sismico

ANCONA – La Legge di Bilancio n.178 del 30 dicembre 2020 contiene una serie di norme che riguardano la ricostruzione post Sisma del Centro Italia ottenuta grazie alla sinergica azione propositiva dell’Anci, al lavoro congiunto del Coordinamento interregionale delle Anci regionali coinvolte (Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo), dei membri della cabina di regia col contributo prezioso del Commissario alla Ricostruzione Legnini ed in sinergia con gli uffici di Anci nazionale.

«In pochi mesi – ha detto Valeria Mancinelli presidente di Anci Marche – grazie al lavoro sinergico abbiamo ottenuto l’attenzione del Governo e del Parlamento dimostrandoci un fronte compatto, unico, competente e determinato, riuscendo a parlare ad una voce sole nell’interesse di 130 comuni di quatto regioni che necessitavano di una risposta concreta«.

Il comma 191 della Legge di Bilancio, infatti, assegna risorse per 100 milioni di euro per la sottoscrizione di uno specifico contratto istituzionale di sviluppo con l’obiettivo di consentire il coordinamento strategico e l’attuazione integrata di interventi per lo sviluppo socio-economico delle quattro regioni colpite dal sisma 2016. A queste risorse si aggiungono fino ad ulteriori 30 milioni per ciascuno degli anni 2021 e 2022 con provvedimento del Commissario Straordinario alla Ricostruzione con risorse provenienti dalla contabilità speciale di sua competenza.

Il Comma 943 inoltre estende la disposizione già prevista dal sisma Emilia anche al sisma Centro Italia consentendo alle Regioni e agli Enti Locali di assumere personale a tempo indeterminato presso gli Uffici Speciali per la ricostruzione e presso gli stessi enti locali inseriti nel cratere, grazie ad una dotazione finanziaria di 31 milioni per il 2021 e 83 milioni per il 2022.

La Legge di Bilancio inoltre accoglie un emendamento dell’Anci che stabilisce che il possesso dei requisiti del personale da stabilizzare deve essere maturato al 31 dicembre 2020 e che il periodo di esame per le stabilizzazioni tiene conto di eventuali assunzioni a tempo determinato in altre amministrazioni del cratere anche divere da quella che procede all’assunzione del dipendente.

Sempre di diretta ricaduta sui territori c’è il comma che prevede la proroga al 31.12.2021 della sospensione per i Comuni dell’intera rata dei mutui o della sola quota capitale.

«Avevamo detto – ha aggiunto la presidente Mancinelli – che la storia avrebbe giudicato coloro che, in questo momento storico, erano chiamati ad avere responsabilità decisionali improrogabili a distanza di oltre quattro anni da una calamità che non ha colpito solo una parte del centro Italia ma tutto il Paese». «Grazie all’impegno congiunto al di là delle rispettive appartenenze politiche, non solo abbiamo ottenuto un riordino delle norme necessarie a rendere la ricostruzione possibile ma siamo riusciti a dotarla degli strumenti finanziari indispensabili a porla in essere e delle risorse umane che lavoreranno alla sua realizzazione», ha concluso la presidente di Anci Marche Valeria Mancinelli.