ANCONA – Rimpatriati due delinquenti nigeriani. Nei giorni scorsi personale specializzato della polizia di Stato della questura di Ancona ha provveduto ad accompagnare in patria con un volo charter, organizzato dal Ministero dell’Interno, due cittadini nigeriani già detenuti in carcere al fine di dare esecuzione all’espulsione giudiziaria emessa nei loro confronti dal magistrato di sorveglianza di Ancona, quale pena alternativa alla detenzione in carcere. Entrambi i cittadini nigeriani, irregolari, pluripregiudicati con precedenti di polizia per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, minaccia, lesioni, maltrattamenti in famiglia e verso minori, danneggiamento, violazione della legge sulla droga e sul patrimonio, non potranno rientrare in Italia prima di dieci anni.
Le numerose difficoltà del prelievo dal carcere e del successivo accompagnamento in frontiera dei due stranieri sono state affrontate con la necessaria professionalità dal personale di polizia preposto al servizio di rimpatrio che ha così garantito la riuscita dello stesso. La questura di Ancona evidenzia il fatto che il personale specializzato alle scorte internazionali in forza all’ufficio immigrazione di Ancona da gennaio a oggi ha partecipato a oltre venti servizi di rimpatrio di cittadini stranieri irregolari i quali non potranno più rientrare in Italia. «Continua l’impegno della Polizia di Stato e di tutti gli uffici della questura di Ancona per rendere il capoluogo e la provincia realtà vivibili e scevre da condizionamenti criminali di soggetti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica» ha affermato il questore di Ancona, Cesare Capocasa.