Ancona-Osimo

Rinnovo del parco mezzi per il 118: tre automediche per Ancona e Jesi

Sono entrate in servizio oggi dopo la benedizione del vescovo Angelo Spina, avvenuta all'ex Crass. «Un ringraziamento per chi lavora in questo servizio - ha commentato Maurizio Bevilacqua, direttore dell'area vasta 2 - persone che ci salvano la vita»

Le tre nuove automediche

ANCONA – Mezzi nuovi e più sicuri per garantire il soccorso dell’emergenza sanitaria. Inaugurate e consegnate oggi tre nuove automediche per il 118 di Ancona e Jesi. Dopo la benedizione del vescovo Angelo Spina, fatta nell’area verde dell’ex Crass, alle 12, i mezzi si sono diretti nelle postazioni Potes dove entreranno in servizio: due per Ancona (Torrette ed ex Crass) e una a Jesi.

«È per ringraziare chi lavora in questo servizio – ha commentato Maurizio Bevilacqua, direttore dell’area vasta 2 – persone che ci salvano la vita. Corrono come i pazzi – ha ironizzato – andate più piano. Ce la mettono tutta, grazie per quello che fate”. Alla cerimonia erano presenti l’onorevole Emanuele Lodolini, il comandante regionale dei carabinieri forestali Fabrizio Mari, l’assessore alla sicurezza del Comune di Ancona Stefano Foresi e il capo dipartimento per l’emergenza sanitaria dell’area vasta 2 Enzo Frati.

«Questi mezzi e chi li conduce – ha detto monsignore Spina – hanno bisogno di tanta premura. Soccorrono persone con problemi di salute ed ogni secondo è prezioso».

I nuovi mezzi andranno a sostituire quelli ormai vecchi e con alto chilometraggio. «Hanno una spesa di circa 60mila euro ciascuno – ha spiegato Frati – verranno impiegati al posto di quelli che hanno superato i tre anni di attività».

Sono dieci le Potes, il servizio di automedica composto da un infermiere, un medico e un autista soccorritore, che operano in tutta la provincia. Due Ancona (centro e Torrette), una Osimo-Loreto, una Chiaravalle-Falconara, una Senigallia, una Arcevia, una Jesi, una Cingoli, una Fabriano e una Sassoferrato.

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