Ancona-Osimo

Riqualificazione quartiere Archi: Aula Verde nel Parco della Rupe

Lo prevede l’intervento pilota approvato dall’amministrazione comunale in base al protocollo d'intesa "REM – Rete Ecologica Marche – Attuazione Macro Progetto Parco del Conero": 23 mila euro le risorse stanziate, 9 le settimane di lavoro

L’interno del primo locale con il passaggio già predisposto per il collegamento dall’ingresso dell’ascensore pubblico

ANCONA – Un’Aula Verde ai piedi del Parco della Rupe nel quartiere Archi, nella zona retrostante la chiesa del SS. Crocifisso. È quanto prevede lintervento pilota approvato dall’Amministrazione comunale in adempimento all’accordo del “Macro Progetto del Conero”. Nel 2013 infatti, il Comune di Ancona ha deliberato l’adesione al Protocollo d’Intesa “REM – Rete Ecologica Marche – Attuazione Macro Progetto Parco del Conero” posto in essere dall’Ente Parco del Conero.

La fattibilità tecnica ed economica del progetto era già stata approvata dalla giunta Mancinelli nel 2018 ma è stato necessario modificare il perimetro della zona interessata. Questo perché l’area retrostante la chiesa del Crocifisso è di proprietà comunale ma l’accesso coinvolge spazi che, pur essendo da 20 anni recintati e ad uso esclusivo della parrocchia, risultano essere proprietà private e quindi vanno espropriate ed acquisite al patrimonio dell’Ente. Il nuovo progetto definitivo-esecutivo è stato approvato nei giorni scorsi: per la realizzazione dell’aula verde è previsto un costo è di 23 mila euro, i lavori sono stimati in 9 settimane.

Nella delibera di Giunta viene evidenziato come il progetto assolva a molteplici scopi: «la realizzazione di accorgimenti a favore della biodiversità per salvaguardare la fauna dai pericoli urbani e per favorire la connessione con l’area naturale boscata della Rupe; il miglioramento delle condizioni dell’habitat e il conseguente invito all’insediamento delle varie specie di animali tipiche della macroarea del Conero; lo svolgimento del ruolo di Aula Verde di supporto alla conoscenza e alla diffusione della Rete Ecologica Marche, della Biodiversità e delle sue modalità di attuazione».

Inoltre, nella delibera viene sottolineato anche l’interesse pubblico dell’intervento, in particolare «il ruolo sociale per la fruizione didattica da parte di gruppi di giovani, associazioni ambientaliste, associazioni culturali, nonché da parte delle comunità locali e dei cittadini del Quartiere Archi; la riqualificazione della vegetazione e degli spazi di fruizione coniugando lo scopo naturalistico con l’obiettivo di riqualificazione urbana di un piccolo tassello del quartiere Archi, afflitto da situazioni di degrado».

L’area a forma di mezzaluna individuata per l’Aula Verde
(Foto: Albo Pretorio)

L’area individuata per l’Aula Verde è a forma di mezzaluna, è di piccole dimensioni e si trova al margine dell’area boscata delle Rupi. Costituisce un punto nodale di contatto tra l’urbanizzato e l’ambiente naturale. Ci sono resti di reti metalliche divelte, alcuni alberi di prugno ostruiscono quasi completamente il passaggio. Ci sono piante infestanti e la vegetazione è incolta. Le scale per accedere alla mezzaluna sono dissestate e rotte, completamente invase dalle erbacce, la ringhiera è formata da due pali arrugginiti e la balaustra che contorna l’area che sarà utilizzata come aula verde è ammalorata.

Sono quindi previsti interventi di abbattimento di alberature pericolanti o secche; potatura di piante; bonifica dell’area da piante infestanti; realizzazione di una palizzata in legno; messi a dimora arbusti sempreverdi. Saranno demoliti e sostituiti pavimenti e rivestimenti; rimosse e sostituite reti, ringhiere, grate, cancelli ed inferriate in metallo. Sarà posizionata una nuova panchina.

L’area verde delle Rupi Comunali è destinata dal Piano Regolatore di Ancona a Verde Urbano. Questa è stata concepita, all’interno della pianificazione territoriale/urbanistica del territorio comunale urbano, come area forestale avente funzione di “polmone verde” per i quartieri limitrofi (Archi e Capodimonte). Nel tempo si è progressivamente trasformata in una zona degradata e la sua riqualificazione è inserita nel progetto AUD “ArchiCittà”.

REM – Con Legge Regionale n. 2 del 5 febbraio 2013 la Regione Marche istituisce e disciplina la Rete ecologica Marche (REM) per la conservazione della biodiversità naturale e la tutela del paesaggio quali valori condivisi a vantaggio della collettività. La Rete ecologica Marche (REM) rappresenta lo strumento di analisi, interpretazione e gestione della realtà ecologica regionale realizzato con l’obiettivo di tutelare l’integrità dei processi ecologici e dei relativi servizi ecosistemici, di mitigare la frammentazione del territorio e di conservare le comunità vegetali e animali. Il protocollo d’intesa “REM— Rete Ecologica Marche —Attuazione Macro Progetto Parco del Conero”, posto in essere dall’Ente Parco del Conero, è stato sottoscritto dall‘Ente Parco Regionale Del Conero, dalla Regione Marche, dalla Provincia di Ancona; dai Comuni di Agugliano, Ancona, Camerano, Castelfidardo, Loreto, Numana, Offagna, Osimo e Polverigi.