ANCONA – Oltre 7 milioni euro sono stati destinati dalla Regione a cinque interventi di messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico. Il provvedimento è stato approvato dalla giunta ieri pomeriggio, 9 maggio, su proposta dell’assessore alla Difesa del suolo Stefano Aguzzi.
«Diamo sempre priorità alla prevenzione, un punto fermo della mia azione da quando mi sono insediato. Le risorse destinate alle Marche ammontano a 7.248.815 euro – spiega Aguzzi – e sono previste dal capitolo di bilancio n. 907 della Presidenza del consiglio dei Ministri e gestite dal Dipartimento Casa Italia. Serviranno per interventi finalizzati al recupero e al miglioramento della funzionalità idraulica dei reticoli idrografici, con particolare riferimento ad interventi in aree particolarmente vulnerabili per la salvaguardia della incolumità pubblica e privata e dei beni e delle attività produttive. In particolare, gli interventi sono stati selezionati sulla base delle esigenze segnalate dai Geni Civili e a seguito delle interlocuzioni con Anci Marche e Consorzio di Bonifica delle Marche».
A seguire l’elenco degli interventi:
- Comuni coinvolti: Sant’Elpidio a Mare, Montegranaro, Monte Urano (FM); Località Torrente Ete Morto; Intervento: mitigazione del rischio idraulico del Torrente Ete Morto – 1° stralcio – Importo: 1.255.713,28 euro.
- Comune: Falconara Marittima (AN); Località: Castelferretti; Intervento: Riduzione criticità lungo i fossi San Sebastiano, Rigatta e Cannettacci lotto 2 stralcio 2 – Importo: 3.833.102 euro.
- Comune: Ascoli Piceno (AP); Località: Fiume Tronto, Marino del Tronto; Intervento: manutenzione idraulica, spostamento e completamento argine destro fiume Tronto – Importo: 1 milione di euro.
- Comuni: Tavullia, Montelabbate, Vallefoglia (PU); Località: Torrente Taccone; Intervento: sistemazione idraulico-ambientale del Torrente Taccone – 1° stralcio; Importo 900mila euro.
- Comuni: Urbino (PU); Località: Fornace e Case Concordia; Intervento Sistemazione morfologica del tratto terminale del torrente Apsa di San Donato finalizzata alla mitigazione del rischio idraulico di beni pubblici e privati: 260mila euro.
Nella versione iniziale era stato inserito anche un intervento di manutenzione idraulico-forestale e ripristino officiosità idraulica del fiume Potenza nei Comuni di Castelraimondo e San Severino Marche (Mc) da 754.800, che è stato poi stralciato in quanto nel frattempo finanziato con altre risorse (fondi Mite Piano Stralcio 2021 D.M. n. 485 del 25/11/2021). Con la quota di fondi Casa Italia così liberata è stato aumentato l’importo dell’intervento sul torrente Ete Morto a Sant’Elpidio a Mare e consentendo così di intervenire su un più esteso tratto di corso d’acqua.