Ancona-Osimo

Ancona, ristorante abusivo nel vivaio: arriva la polizia e blocca un compleanno

È l’esito dei controlli del fine settimana ad Ancona. Identificate 40 persone. Chiuso dai carabinieri un negozio in centro per mancato utilizzo delle mascherine

La polizia di Ancona durante i controlli anti-covid (Foto Ufficio Stampa Comune di Ancona)

ANCONA – Quando è arrivata la polizia era in corso un compleanno, con 40 persone, intente a festeggiare. Peccato però che non avesse l’autorizzazione per fare ristorazione. Così un vivaio di Ancona adesso passerà dei guai. L’attività, che si trova tra il Pinocchio e le Palombare, è caduta nei controlli del fine settimana. 

La squadra amministrativa di sicurezza della Questura, coadiuvata dalla guardia di finanza, dalla polizia locale e da personale dei vigili del fuoco, ha effettuato un controllo amministrativo all’interno del vivaio dove era stata segnalata una attività di ristorazione non autorizzata. Durante il controllo sono state identificate circa 40 persone che stavano festeggiando un compleanno. Ulteriori accertamenti in loco hanno permesso di verificare la presenza, proprio a ridosso della sala che ospitava gli avventori, di alcune bombole del gas e di un bombolone interrato, irregolari. Per tale motivo si procederà ai sensi di legge nei confronti del gestore del vivaio. Inoltre verrà verificata dalla Polizia Locale la regolarità edilizia di alcuni manufatti privi di autorizzazioni.

Sempre la polizia, in corso Stamira, ha trovato un negozio di telefonia e vendita di gadget dove il titolare non indossava la mascherina nonostante avesse contatti ravvicinati con i clienti. È stato sanzionato di 400 euro e cinque giorni di chiusura. Nel negozio non c’erano nemmeno i cartelli previsti sempre per la prevenzione della pandemia.

Nel corso dei servizi di controllo del territorio svolti dai carabinieri della Compagnia di Ancona nel corso del weekend sono state controllate 147 persone e 105 veicoli. 

In particolare, un ventinovenne è stato fermato nelle zona del Piano e, a seguito di alcool test, è stato riscontrato essere alla guida in stato di ebrezza. I militari hanno immediatamente proceduto al ritiro della patente.

Inoltre, sempre durante i controlli effettuati nella zona del Piano, titolare e cliente di una pescheria sono stati sorpresi, all’interno della stessa, sprovvisti dei dispositivi di protezione delle vie aeree. Allo stesso tempo all’interno del locale mancava il liquido igienizzante e l’indicatore di capienza max. Immediatamente scattate le sanzioni amministrative e quella accessoria che prevede la chiusura dell’esercizio commerciale per 5 giorni.