Ancona-Osimo

Il risveglio del centro di Ancona: due nuove aperture in via degli Orefici

Via degli Orefici attira le scommesse imprenditoriali dei nuovi artigiani: Zucchero a Velò apre in centro ad Ancona a metà settembre

Corso Garibaldi ad Ancona in occasione della Notte dei Ricercatori

ANCONA – Il periodo è tra i più incerti degli ultimi anni. Calo dei consumi, rincari energetici. Il problema dell’inflazione e il rialzo dei prezzi delle materie prime. Investire in questo frangente è da supereroi. Eppure nel centro di Ancona arrivano due nuove attività. Ed entrambe nella stessa arteria che collega corso mazzini a Piazza del Papa: via degli Orefici. «È l’unica via del centro che ha mantenuto un’identità artigianale» afferma Gabriele Battistoni, titolare di Zucchero a Velò insieme ad Elisabetta Pincini ed ora titolari anche di Hummus, locale che aprirà a metà settembre al posto della cartolibreria Cartilia.

Le sfide

L’altra apertura, inaugurata il 16 agosto a qualche metro di distanza, è quella del salone di bellezza di Morena Iobbi. «Sto nel settore da molti anni – dice l’imprenditrice – e adesso ho deciso di andare avanti da sola con una proposta che non si limita ad essere una semplice parrucchieria». Infatti all’interno del locale c’è uno spazio espositivo con i pezzi di modernariato e vintage di Bobéche. E all’ingresso due manichini vestiti con i capi d’abbigliamento di alcune boutique del centro.

«Questo perchè la collaborazione con un certo standard di qualità è importante – continua Morena – e poi ho concepito questo salone come un luogo dove la cliente possa sentirsi curata a 360 gradi». Dunque a rendere accattivante la proposta commerciale è quel pizzico di attenzione e innovazione in più che permette all’offerta di distinguersi dal resto. Lo stesso avviene nel concept di Zucchero a Velò, che unisce la proposta gastronomica “veg” al concept della sostenibilità. «Un filone che certo non mancherà anche all’interno del nostro nuovo locale – spiega Gabriele Battistoni – tanto che la spola per il trasporto dei prodotti dal nostro laboratorio di via Martiri della Resistenza, che aprirà in contemporanea ad Hummus, al negozio in centro avverrà su bicicletta elettrica». 

Il risveglio del centro

Le due new entry di via degli Orefici sembrerebbero non essere le uniche novità commerciali a fare ingresso in città. «Tra ottobre e novembre arriveranno anche altre proposte» afferma Andrea Cantori, referente comunale di Cna Ancona, che al momento preferisce non sbilanciarsi. A questo punto viene da domandarsi se dopo le tante lamentele degli operatori del centro rispetto al degrado, qualcosa non sia cambiato. Forse la città sta lentamente tornando ad attirare gli interessi degli imprenditori?

«Comunque la si metta, il centro è stato sempre un forte attrattore per chi abbia intenzione di investire in nuove aperture – spiega il direttore generale di Confcommercio Marche, il professore Massimiliano Polacco – e quanto sta avvenendo in questi giorni ne è una conferma». Indicativo, però, il fatto che le due nuove aperture siano in altrettanti settori che stanno seguendo un trend in crescita a livello nazionale. «Il food sta andando bene e ha resistito ai colpi della crisi» specifica Cantori.

«E quello legato al benessere della persona sta crescendo di mese in mese – sottolinea Luca Casagrande, referente locale di Confartigianato Ancona, Pesaro e Urbino -. È un comparto che sta facendo registrare risultati più che soddisfacenti, seppure lo scontrino medio sia calato». Il saldo tra aperture e chiusure verrà effettuato a fine anno. E solo a quel punto si potrà avere un quadro effettivo dell’andamento delle imprese di vicinato in città e in particolare lungo le vie del centro.